Lyxor porta in Italia i primi etf settoriali su S&P 500

Lyxor quota in Italia i primi nove etf per investire su altrettanti settori dell’S&P 500 Index (in particolare: Consumer Discretionary, Consumer Staples, Financial, Energy, Health Care, Industrials, Materials, Technology – che comprende tlc e Information Technology – e Utilities).

Gli strumenti, che sbarcheranno a piazza Affari il prossimo lunedì 7 maggio, sono pensati per offrire un’alternativa rispetto agli omologhi etf costituiti negli Stati Uniti. Contrariamente a quelli americani infatti, gli etf Lyxor sono costituiti in Europa, sottoposti a un’Authority europea, armonizzati alla normativa Ucits IV e autorizzati alla commercializzazione in Italia.

“Con un Ter di appena lo 0,2% all’anno”, ha sottolineato Marcello Chelli, referente per l’Italia dei Lyxor etf, “questi prodotti settoriali offrono costi in linea o addirittura inferiori rispetto agli omologhi statunitensi. Si tratta indubbiamente di uno sforzo commerciale molto significativo e senza precedenti”.

Lyxor offre ad oggi 46 etf settoriali, una gamma composta da 18 settori europei (Stoxx Europe 600), quattro settori europei short (Stoxx Europe 600 Short), 10 settori mondiali (MSCI World), cinque settori asiatici (MSCI AC Asia Ex Japan) e, appunto, nove settori statunitensi (S&P 500).

Grazie agli etf sui settori, ricorda la società emittente, è possibile realizzare una rotazione, scegliendo periodicamente i settori con le migliori prospettive di rendimento (in base a previsioni e ciclo economico): implementare una strategia long/short (eventualmente market neutral), andando “lunghi” su uno o più settori/Paesi e “corti” su uno o più settori/Paesi (usando per esempio gli etf “Short”); e aumentare la diversificazione del proprio portafoglio, aggiungendo uno o più settori poco correlati con il patrimonio già detenuto.

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!

Tag: