Bnp Paribas, termina oggi la possibilità riservata agli azionisti Fiat di esercitare il diritto di recesso

L’avvio delle contrattazioni a Piazza Affari è visto stabile in questa seduta di metà settimana per i listini milanesi. Dal fronte economico da seguire le possibili ripercussioni all’annuncio di 52 miliardi che sarebbero pronti ad essere sbloccati per le Pmi, una boccata di ossigeno per le casse sempre più vuote delle aziende italiane. Dal fronte aziendale attenzione a Luxottica dopo le indiscrezioni secondo cui l’ad Guerra sarebbe ad un passo dall’uscita dal gruppo a causa dei contrasti con il presidente Del Vecchio.

Fiat: finisce nel mirino di Credit Suisse che ha avviato la copertura sul titolo con giudizio underperform e target price a 6 euro. Secondo gli esperti, molti aspetti positivi del gruppo, come i marchi Jeep, Ferrari, Maserati e Alfa, vengono oscurati dai rischi di mercato a breve termine e da un livello insostenibile dell’indebitamento.

Unicredit: attraverso la controllata ceca ha rilevato una partecipazione pari a quasi il 6% dell’operatore telefonico O2 in Repubblica Ceca. Grazie a questa operazione la banca italiana guidata da Federico Ghizzoni, con una partecipazione che si attesta ora al 5,86%, è il secondo principale azionista del gruppo ceco delle tlc.

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