PROGETTI PER IL FUTURO – Valérie Baudson, ceo di Amundi Etf, Indexing e Smart Beta commenta: “A fronte di un anno sfidante, i nostri risultati record ci incoraggiano a proseguire nello sviluppo di soluzioni a costi contenuti che rispondano alle esigenze di asset allocation degli investitori. L’offerta di nuove fonti di potenziale rendimento e lo sviluppo di soluzioni Smart Beta saranno al centro del nostro lavoro nel 2016, poiché disponiamo delle competenze necessarie per fornire un reale valore aggiunto agli investitori in quest’area. Inoltre, continueremo a sviluppare solide relazioni con le reti di distribuzione per rispondere alle esigenze della clientela e, incoraggiati dal successo ottenuto in Europa negli ultimi sei anni, siamo pronti a portare la nostre expertise etf in Asia nel 2016, facendo leva sui nostri punti di forza: costi competitivi, qualità nella replica e innovazione”.
Amundi Etf brinda alla raccolta 2015
I RISULTATI 2015 – Amundi annuncia i risultati della business unit etf nel 2015, con una raccolta pari a 3,4 miliardi di euro e un totale di masse gestite di circa 20 miliardi (esclusi i dati relativi alla joint venture Sbi Funds Management). La raccolta, spiega la società in una nota, proviene principalmente da strumenti plain vanilla (azioni europee, esposizione a obbligazioni in euro che offrano un potenziale di rendimento) e, si legge sempre nella nota, “è sostenuta dalla capacità di Amundi Etf di combinare costi di gestione competitivi e innovazione costante per soddisfare le esigenze degli investitori”. Sviluppati poi nuovi prodotti in linea con i trend di investimento nel 2015.