Tre nuovi etf nell’offerta di Ubs

UBS ETF amplia la gamma di Factor ETF quotati a Milano con tre nuovi strumenti hedged, confermandosi il principale provider di etf a cambio coperto in Europa. La leadership di UBS è legata al numero di strumenti (oltre 70 su quattro listini europei), ma soprattutto alla crescita del patrimonio in gestione: nel 2014 e nel 2015 oltre il 60% della nuova raccolta, i nuovi flussi di capitali, investiti a livello europeo in etf che prevedono la copertura dal rischio di cambio, è stato catalizzato dagli etf di UBS, per un ammontare complessivo di circa 7,5 miliardi di euro (fonte ETFGI e UBS Asset Management, dicembre 2015).
 
Il 19 gennaio hanno debuttato a Piazza Affari tre factor ETF in versione Euro hedged, che permettono di investire sul mercato azionario USA concentrandosi su specifici fattori generatori di performance: low volatility e quality per chi cerca un’esposizione più difensiva al mercato statunitense, yield per gli investitori che puntano a un approccio più ciclico.
I nuovi strumenti sono:
-          UBS (Irl) ETF plc – Factor MSCI USA Low Volatility UCITS ETF (hedged to EUR) A-acc;
-          UBS (Irl) ETF plc – Factor MSCI USA Quality UCITS (hedged to EUR) A-acc;
-          UBS (Irl) ETF plc – Factor MSCI USA Total Shareholder Yield UCITS ETF (hedged to EUR) A-acc.
 
“La forte propensione all’innovazione di UBS ETF – spiega Simone Rosti, responsabile UBS ETF Italia – è confermata anche dalla nuova quotazione, la seconda dall’inizio dell’anno. Questa vocazione e l’elevata qualità della replica sono certamente i due driver principali che hanno permesso a UBS di affermarsi rapidamente sul mercato italiano degli ETF”. In soli tre anni, il player ha, infatti, raccolto oltre 2 miliardi di euro.
 
 

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