Certificati: Exane, la proposta sta Crescendo

Exane Derivatives lancia la nuova gamma di certificati Crescendo Rendimento Memory, con scadenza 12 mesi e barriere di protezione condizionata del Capitale a Scadenza.

I nuovi certificati, emessi da Exane Finance e garantiti da Exane Derivatives (Rating: Moody’s Baa2; S&P BBB+), si rivolgono specificamente agli investitori che valutano nuove opportunità di investimento con particolare attenzione all’aspetto difensivo del prodotto.

Le nuove emissioni si caratterizzano infatti per:
– Scadenza massima breve di 12 mesi;
– Cedole mensili o trimestrali condizionate con effetto memoria con rendimenti annualizzati che vanno dal 5% fino ad oltre l’8%;
– Possibilità di rimborso anticipato condizionato ogni mese a partire dal 4° mese per i prodotti sul basket worst of di titoli azionari e ogni trimestre a partire dal 1° trimestre per il prodotto sul basket worst of di indici e ETF azionari se tutti i sottostanti sono superiori a loro livello iniziale
– Protezione condizionata del capitale a scadenza, fino a ribassi del 50% sul basket worst of di titoli azionari e fino a ribassi del 30% sul basket worst of di indici ed ETF azionari.

I sottostanti dei certificati su basket worst of di azioni appartengono ai settori industrial, lusso, auto e, più in generale, ai settori legati ai consumi discrezionali che dovrebbero beneficiare della riduzione delle aspettative di inflazione grazie alla quale il potere di acquisto dei consumatori dovrebbe aumentare in questa fase di mercato. Tra le nuove emissioni è presente anche il certificato Crescendo Rendimento Memory su Intesa Sanpaolo, Unicredit e Societé Générale, per offrire una nuova soluzione agli investitori desiderosi di esporsi al settore bancario europeo dopo la forte correzione che lo ha interessato durante l’anno appena concluso. Per chi invece volesse avere un’esposizione più generica ai mercati azionari globali, Exane offre il Crescendo Rendimento Memory su Eurostoxx50, S&P500 e iShares MSCI Emerging Markets ETF che permette di realizzare un rendimento del 5,00% annualizzato grazie a cedole condizionate trimestrali dell’1,25%, possibilità di rimborso automatico anticipato trimestrale ed una barriera di protezione europea a scadenza del 70% (protezione fino al 30% rispetto ai livelli iniziali dei sottostanti).

“Il 2018 è stato un anno estremamente difficile per tutte le asset class, senza grandi distinzioni e ovviamente per tutti i tipi di investitori – commenta Antonio Manfrè (nella foto), Cross Asset Investment Solutions Sales di Exane Derivates -. Il clima, e soprattutto le performance, hanno iniziato a deteriorarsi a partire dal mese di aprile per proseguire incessantemente “regalando” un fine anno amaro a tutta l’industria del risparmio gestito. Sebbene il 2019 si sia aperto positivamente sui mercati, gli investitori sono molto cauti nel prendere nuove decisioni e, soprattutto, si chiedono se ci si trovi di fronte a una pausa oppure all’inizio di un ciclo correttivo – continua Manfrè -. L’obiettivo delle nuove emissioni è quello di permettere di conseguire un rendimento interessante con una protezione condizionata del capitale fino a che non vi sarà maggiore chiarezza in merito alla direzione dei mercati, entro un orizzonte d’investimento massimo di un anno, nel momento in cui i rendimenti sono molto bassi e un’esposizione diretta al mercato azionario presenta rischi associati al ribasso, come sperimentato l’anno scorso”.

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