Nonostante un lieve rallentamento a marzo, l’analisi dei flussi netti verso gli ETF europei presente un bilancio ampiamente positivo. Hanno infatti raggiunto i 25 miliardi di euro, principalmente grazie ai prodotti a reddito fisso che rappresentano oltre due terzi della raccolta complessiva.
Sul fronte azionario, le esposizioni globali sono in testa alla classifica, con 7 miliardi di euro di afflussi, seguite dai mercati emergenti. All’estremo opposto troviamo l’Europa, che ha subito deflussi per circa 5 miliardi di euro nel corso del trimestre.
Nell’universo del reddito fisso, che rappresenta i 2/3 degli afflussi complessivi, i flussi sono ripartiti in maniera pressoché equa tra titoli governativi (+8,5 miliardi di euro) e debito societario (+7,5 miliardi).
Flussi netti di Amundi ETF da gennaio 2019
- Le azioni USA e nord-americane hanno raccolto flussi netti per oltre 850 milioni di euro
- Le azioni dei mercati emergenti hanno registrato afflussi netti per quasi 830 milioni di euro
- Le obbligazioni dell’intera Eurozona hanno catturato oltre 230 milioni di euro
Nell’industria europea degli ETF, Amundi ETF rimane tra i primi cinque operatori con quasi 45 miliardi di euro di masse in gestione e una raccolta netta pari a 1,75 miliardi di euro da inizio anno.