Vontobel amplia la gamma con il lancio dei primi Investment Certificate

Vontobel, player di primaria grandezza a livello europeo nel campo dei Certificati, rafforza la sua presenza sul mercato italiano. Dopo i Certificati Tracker, a Leva Fissa e il primo Certificato attivo quotato sul SeDeX ora è la volta di Bonus e Bonus Cap.

Vontobel, avvalendosi della sua decennale expertise maturata sui principali mercati europei dei Certificati, prosegue il suo percorso di penetrazione del mercato italiano ed esordisce nel campo degli Investment Certificate. A partire dal 1° ottobre sono in quotazione sul SeDeX 9 nuovi strumenti su singole azioni italiane, 6 Bonus Cap e 3 Bonus Certificate, pensati per investitori alla ricerca di rendimenti anche in caso di moderati ribassi del sottostante.

Questa prima quotazione di Investment Certificate – alla quale ne seguiranno altre nei prossimi mesi – completa la gamma di Vontobel, che già presidia il segmento dei certificati a leva fissa, dei certificati benchmark e che a giugno ha visto la quotazione sul SeDeX del primo certificato attivo, in grado di coniugare i vantaggi di una strategia di gestione attiva con quelli dei Certificati.

Nel comparto altamente competitivo degli Investment Certificates, Vontobel si inserisce in modo innovativo proponendo Bonus Cap e Bonus Certificate costruiti sulle esigenze dei trader, con barriere tra l’80% e l’85%, cap e scadenze stabilite in funzione del consensus degli analisti e dell’andamento storico dei sottostanti. Nel dettaglio, i nuovi Certificati hanno una scadenza che va dai 9 ai 12 mesi e permettono di prendere posizione sulle seguenti blue-chip italiane:

–         Bonus Cap: Enel, Intesa Sanpaolo, Mediobanca, Prysmian e STMicroelectronics e Unicredit;

–         Bonus Certificate: Fiat Chrysler Automobiles, Assicurazioni Generali ed Intesa Sanpaolo.

Francesca Fossatelli, Responsabile Public Distribution Italy di Vontobel Investment Banking commenta: “Vontobel ha raggiunto considerevoli risultati in tre anni dal suo ingresso sul SeDeX, con una quota di mercato superiore al 10%*; tale traguardo è stato ottenuto grazie ‘solo’ ai Certificati a Leva Fissa, Covered Warrant e ai Tracker: l’apertura agli Investment Certificate rappresenta una grande occasione per consolidare e accrescere la nostra presenza su un mercato, quello italiano, che offre ancora grandi margini di crescita. La scelta è inizialmente caduta su Bonus e Bonus Cap, ai quali abbiamo voluto dare una connotazione di novità, per fornire valore aggiunto al mercato. L’innovazione in questi strumenti si concretizza nel posizionamento di barriere e Cap a livelli interessanti per trader. Inoltre, nel caso della gran parte dei Bonus Cap, l’individuazione di un livello bonus diverso dal Cap può rappresentare un ulteriore boost di rendimento qualora il sottostante registri una performance superiore al bonus”.

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