Coinbase, quotata a Wall Street la scorsa settimana, rappresenta il più grande exchange statunitense, e permette di negoziare, oltre al Bitcoin, 50 criptovalute. Gran parte del suo fatturato deriva dall’andamento del mercato delle monete virtuali, in particolare Bitcoin ed Ethereum. Nel 2020, il 96% dei ricavi netti del gruppo sono derivati dalle commissioni di negoziazione. Si può quindi affermare che la società trae grandi benefici quando l’euforia nelle valute virtuali è alta, come nel periodo attuale.
Palantir, definita la start-up più innovativa della Silicon Valley, da quando è diventata pubblica (settembre 2020) ha registrato una crescita del valore azionario di circa il 140%. La società, operante nel settore dell’analisi di dati, oltre alle numerose partnership con agenzie governative americane, sta sviluppando ulteriori collaborazioni con altri player commerciali che potrebbero essere sostanziali motori di crescita per Palantir, che potrà espandere significativamente le capacità di distribuzione dell’azienda.
Xpeng, la casa automobilistica cinese, tra le principali concorrenti di Tesla nella costruzione di vetture elettriche, non è più una sorpresa. Xpeng, oltre a insidiare il primato della concorrente guidata da Elon Musk, ha nella guida assistita il suo punto di forza.