EDHEC: sondaggio Etf 2008

Queste sono le 7 linee guida che sono emerse:
1. Prevalgono gli indici di mercato più importanti nell’utilizzo di Etf

Il 94% degli intervistati ha dichiarato che quando utilizza gli Etf per costruire la componente core del portafoglio usa prodotti che replicano gli indici principali, mentre solo il 19% usa Etf che replicano indici azionari più di nicchia. Ne deriva che la possibilità di utilizzare gli Etf per costruire un portafoglio ottimale composto da differenti stili o segmenti azionari è largamente sottostimata.

2. Gli Etf nella componente satellite

Gli ETF sono attualmente utilizzati nei portafogli come componente satellite. Il 54% di chi ha risposto dichiara di utilizzare gli Etf nella componente satellite, percentuale analoga a quanti dichiarano di utilizzarla come componente core. Si tratta di un risultato interessante, dal momento che uno dei primi precetti dell’approccio core-satellite prevede l’utilizzo di strumenti attivi nella parte satellite.
3. Etf per asset alternativi in crescita

I risultati della ricerca dimostrano una sostanziale crescita dell’interesse per Etf e prodotti che investono in asset alternativi. La percentuale degli intervistati che utilizza gli Etf per investire in commodity, settore immobiliare e hedge funds è considerevolmente aumentata rispetto all’indagine del 2006. Per ogni asset class alternativa indicata la percentuale di coloro che utilizzano gli Etf va dal 30 al 50%, contro il 5% e il 15% registrata nell’indagine del 2006.

4. Etf focalizzati su investimenti azionari
Gli Etf sono ancora ampiamente utilizzati per investimenti di tipo azionario. Infatti rappresentano una componente superiore del 20% nei portafogli degli intervistati. Per gli investimenti obbligazionari gli Etf non superano il 10% degli asset totali. In particolare, il 78% utilizza gli ETF per investimenti di tipo azionario mentre meno della metà li usa per investire in obbligazioni, in commodity e nel settore immobiliare.

5. Scarso uso delle caratteristiche avanzate degli Etf

Alternative come securities lending, opzioni di trading e short-selling sugli Etf sono utilizzati da una percentuale minima di intervistati. Anche se sono stati inclusi coloro che hanno espresso l’intenzione di utilizzarli in futuro, non più del 13% sono attuali o potenziali fruitori di alcuni di queste alternative. Il numero degli investitori che ha dichiarato di voler utilizzare nel futuro questi strumenti è superiore al numero degli attuali fruitori a dimostrazione che per il futuro ci si può aspettare una crescita.

6. Gli Etf e i Future sono i principali strumenti indicizzati

E’ stato chiesto agli intervistati di comparare gli Etf ai future, fondi indicizzati tradizionali e total return swap attraverso un certo numero di criteri. In termini di liquidità, trasparenza e costo gli Etf sono notevolmente avvantaggiati anche se sono considerati meno dei future relativamente ad alcuni criteri. Gli Etf sono considerati il miglior strumento in termini di gamma di indici disponibili e asset class.

7. L’indicizzazione degli Etf è in aumento

 
Agli intervistati è stato infine chiesto di identificare gli strumenti che utilizzeranno maggiormente in futuro. L’intenzione di utilizzare in futuro gli Etf, i future, i total return swap e fondi indicizzati dimostra che l’uso di questi strumenti è destinato a crescere in tutte le categorie indicate. Inoltre, gli Etf sono lo strumento che beneficerà di più dall’incremento nell’uso di strumenti indicizzati. Il 69% ha intenzioni di aumentare il loro uso degli Etf mentre solo il 3% ha intenzione di ridurlo.
Confrontando i risultati con l’indagine condotta da EDHEC nel 2006, emerge che la percezione dei vantaggi degli Etf è rimasta uguale ma il loro utilizzo sta aumentando in tutte le asset class. L’utilizzo degli Etf nel settore azionario è aumentato da 45% al 78%. Per le altre asset class, gli Etf sono utilizzati dal 50% degli intervistati rispetto al precedente 30% contro un 15% emerso dalla precedente indagine.
Il livello di soddisfazione di coloro che utilizzano gli Etf è rimasto elevato o in leggero aumento per i settori equity e obbligazionario. Per gli Etf e i prodotti a loro similari che investono in asset class alternative il livello di soddisfazione è aumentato significativamente.

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