Cresce l’ottimismo sull’Italia. I certificati di Vontobel per sfruttare lo scenario

Nei primi giorni di giugno le quotazioni del FTSE MIB sono finalmente riuscite a spingersi oltre i massimi raggiunti a febbraio 2020, riassorbendo totalmente le perdite causate dall’inizio della pandemia di Covid-19 e arrivando ai top dall’ottobre del 2008. Diversi i motivi che hanno spinto il principale indice di Borsa Italiana su livelli che non si vedevano da oltre un decennio, in primis il miglioramento della situazione pandemica che sta portando a riaperture sempre più diffuse in Italia. Oltre a questo vi è da considerare un generale clima di positività in tutti i mercati azionari globali, spinto soprattutto dalle rassicurazioni degli esponenti di Fed e BCE in merito al mantenimento delle politiche monetarie ultra-espansive e sul fatto che l’aumento dell’inflazione sia temporaneo. Il progressivo ritorno alla normalità ha aiutato ulteriormente le quotazioni del paniere italiano grazie all’avvio della rotazione settoriale, che spinge gli investitori a preferire le azioni di società dell’economia reale: questi titoli compongono gran parte dell’indice guida di Piazza Affari. Il FTSE MIB è anche un indice particolarmente influenzato dall’andamento del settore finanziario.

Il contesto positivo per le aggregazioni nel comparto e il possibile aumento dei tassi da parte della BCE prima del previsto sono due degli elementi che rafforzano la posizione delle banche. Per quanto riguarda l’Italia, è da segnalare come stiano migliorando le stime sulla crescita da parte di tutte le principali autorità. Il Fondo Monetario Internazionale stima che nel 2021 il PIL del Belpaese possa crescere del 4,3%, la Commissione Europea vede il dato al 4,2%, il Governo italiano al 4,1%, l’OCSE al 4,5%, l’ISTAT al 4,7%, mentre Bankitalia al 4%. A spingere la crescita dell’Italia saranno principalmente i fondi europei erogati dal piano Next Generation EU, che tramite il PNRR potranno innescare una serie di programmi di spesa utili per rilanciare l’economia. Non bisogna sottovalutare nemmeno la maggiore fiducia dei mercati dall’arrivo al Governo dell’ex Presidente della BCE, Mario Draghi. Le incertezze tuttavia non mancano, la ripresa potrebbe essere frenata dall’arrivo di un nuovo ceppo di Covid resistente agli attuali vaccini, ma anche da una crescita della disoccupazione una volta che verrà tolto il blocco dei licenziamenti. Quest’ultimo elemento potrebbe creare a catena una diminuzione dei consumi e un incremento dei crediti inesigibili.

Il trend del Ftse Mib

I certificati di Vontobel sul Ftse Mib

A cura di Vontobel Certificati

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