Etp: a giugno la raccolta balza a 122 mld di dollari

A giugno i flussi globali verso gli ETP sono balzati a 122 miliardi di dollari rispetto ai 97,3 miliardi di dollari registrati a maggio, segnando il terzo mese di maggiori afflussi del 2021 (e il quarto più alto mai registrato). La ripresa dei flussi , in base alle rilevazioni di BlackRock nell’ETP Landscape Report mensile, è stata guidata da un aumento degli acquisti di ETP azionari (101,5 miliardi di dollari), mentre l’andamento dei flussi di reddito fisso è lievemente rallentato (20,8 miliardi di dollari).

La prima metà dell’anno è stata caratterizzata da un sentiment di propensione al rischio, che si è riflesso nei flussi di ETP globali. Gli investimenti in ETP azionari, pari a 519 miliardi di dollari a livello globale da inizio anno, preparano il 2021 per un’annata record, avendo già superato tutti i precedenti flussi sull’azionario su base annuale.

Flussi USA in ripresa

I flussi verso gli ETP azionari statunitensi sono aumentati di 2,5 volte rispetto a quelli del mese di maggio, con 71,7 miliardi di dollari di nuovi flussi a giugno, il secondo mese di maggior raccolta in assoluto (dopo i consistenti flussi di 75,7 miliardi di dollari dello scorso marzo e davanti ai 61,7 miliardi di dollari di febbraio). Come di solito accade per i flussi nelle esposizioni azionarie statunitensi, gli acquisti si sono concentrati principalmente sugli ETP quotati negli Stati Uniti, sebbene anche i flussi sugli ETP azionari statunitensi quotati nell’area EMEA siano aumentati da 2,3 miliardi di dollari a maggio a 3,4 miliardi di dollari a giugno.

L’azionario europeo si conferma di interesse, con altri 6,2 miliardi di dollari di afflussi a giugno, anche se leggermente in calo rispetto agli 8,7 miliardi di dollari di maggio. La domanda internazionale si è dimostrata consistente anche nel mese di giugno: i flussi verso gli ETP azionari europei quotati negli Stati Uniti (4,2 miliardi di dollari) hanno superato per il terzo mese consecutivo gli acquisti di quelli quotati in EMEA (1,9 miliardi di dollari). A livello globale, gli ETP azionari europei hanno segnato flussi mensili positivi netti dallo scorso novembre, rendendo questa la serie di flussi continuativi più lunga da novembre 2016-novembre 2017. Grazie ad una raccolta da inizio anno di 24,4 miliardi di dollari, anche il 2021 è sulla buona strada per essere l’anno di maggiori afflussi per gli ETP azionari europei dal 2017.

Gli acquisti degli ETP azionari dei mercati emergenti (EM) quotati negli Stati Uniti (3,8 miliardi di dollari) e nell’area EMEA (1,7 miliardi di dollari) sono aumentati anche a giugno, quasi interamente a favore di esposizioni allargate, ma sono stati ampiamente compensati dai deflussi dai prodotti sui singoli Paesi quotati nell’area APAC, con conseguente saldo positivo a livello globale di 0,5 miliardi di dollari nel mese di giugno.

Un’inclinazione verso la qualità

All’interno dei flussi azionari, la propensione verso la qualità ha iniziato a manifestarsi a livello settoriale e fattoriale. Il settore tecnologico, che aveva registrato deflussi per 1,7 miliardi di dollari nel mese di maggio, ha invertito la rotta con flussi in entrata di 2,4 miliardi di dollari a giugno, il mese di maggiori afflussi dopo il record di 13,4 miliardi di dollari a marzo.

Nel contempo, i flussi finanziari sono scesi a 2,9 miliardi di dollari – il valore più basso da ottobre 2020, mentre i flussi nelle esposizioni del settore industriale sono scesi in territorio negativo per il secondo mese consecutivo (-1,8 miliardi di dollari).

Sempre più investitori stanno utilizzando gli ETP settoriali come un veicolo per implementare view granulari, con 108,1 miliardi di dollari da inizio anno in esposizioni settoriali a livello globale contro i 111,8 miliardi di dollari dell’intero 2020.

I flussi sui fondi fattoriali quality hanno raggiunto il valore record di 1,6 miliardi di dollari nel mese di giugno – il livello più alto da novembre 2019 – mentre i flussi value sono scesi al livello più basso degli ultimi quattro mesi (2,2 miliardi di dollari).

Crescente slancio degli asset a spread

Nel mese di giugno i flussi del reddito fisso hanno seguito un andamento simile a quello di maggio, nonostante il calo a quota 20,8 miliardi di dollari. I flussi globali verso le esposizioni sui tassi sono cresciuti a 5,9 miliardi di dollari – il maggiore dato mensile da marzo 2020 – trainati dagli acquisti sugli ETP sui treasury statunitensi.

Nel segmento del credito, a giugno i flussi sull’investment grade (IG) sono aumentati a 2,2 miliardi, portando i flussi del 2Q a 9,4 miliardi di dollari, il livello più alto dal 3Q 2020. Nel corso del trimestre il sentiment verso gli ETP ad alto rendimento (HY) ha oscillato, con due mesi di afflussi seguiti da deflussi per 0,3 miliardi di dollari nel mese di giugno, il terzo mese negativo da inizio anno. In particolare, a giugno gli HY quotati negli Stati Uniti hanno registrato deflussi, mentre i flussi nei prodotti quotati nell’area EMEA sono stati positivi (0,2 miliardi di dollari), anche se inferiori rispetto al mese precedente.

Il debito dei mercati emergenti (EMD) si è confermata un’asset class di interesse in tutte le regioni di quotazione, con 2,1 miliardi di dollari di nuovi flussi a livello globale nel mese di giugno, in leggero calo rispetto ai 2,4 miliardi di dollari di maggio. Le obbligazioni cinesi hanno continuato ad essere popolari: gli acquisti di ETP obbligazionari cinesi hanno raggiunto 1,1 miliardi di dollari a giugno, in lieve crescita rispetto al dato di maggio.

I flussi globali negli ETP a reddito fisso sono stati pari a 139 miliardi di dollari alla fine del primo semestre, in anticipo rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, quando si erano attestati a quota 126 miliardi di dollari. Gli ETP inflation-linked sono stati al centro dell’attenzione degli investitori, con 21,6 miliardi di dollari aggiunti nella prima metà del 2021, superando il record dell’intero 2020 (17,3 miliardi di dollari).

La ripresa dei sostenibili

I flussi verso gli ETP sostenibili quotati negli Stati Uniti e nell’area EMEA sono aumentati a 8,8 miliardi di dollari nel mese di giugno, in aumento rispetto al valore minimo degli ultimi 9 mesi registrato a maggio (5,5 miliardi di dollari), ma inferiori al record di 18 miliardi di dollari di febbraio in un contesto di ampi afflussi sull’azionario.

I fondi ESG best-in-class hanno rappresentato poco meno della metà del totale della raccolta di giugno per i prodotti sostenibili quotati in EMEA, pari a 5,6 miliardi di dollari, guidati dalle esposizioni azionarie. Le versioni best-in-class delle esposizioni azionarie giapponesi hanno registrato 0,6 miliardi di dollari di afflussi netti, il loro massimo storico.

Gli afflussi verso gli ETP sostenibili quotati negli USA hanno totalizzato 3,1 miliardi di dollari nel mese di giugno. Le strategie ottimizzate ESG hanno registrato un forte interesse, mentre le strategie ambientali si sono posizionate al secondo posto tra le esposizioni sostenibili, registrando 0,6 miliardi di dollari di afflussi netti nel mese di giugno, maggiore raccolta da gennaio, sulla scia principalmente dell’acquisto di esposizioni sull’energia pulita, e in recupero rispetto agli 0,2 miliardi di deflussi di maggio.

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