Certificati, Stellantis: ecco come sfruttare la transazione elettrica

Per raggiungere gli obiettivi fissati dagli accordi di Parigi, i Governi dovranno investire ampie risorse nella decarbonizzazione. Secondo l’International Energy Agency, per raggiungere gli obiettivi di emissioni zero entro il 2050 gli investimenti annuali in energia pulita a livello globale dovranno triplicare raggiungendo i 4.000 miliardi dollari. Le auto elettriche giocheranno un ruolo fondamentale in questa partita, tanto che anche le case automobilistiche tradizionali stanno convertendo la loro produzione verso questo tipo di veicoli.

Secondo le stime di Bloomberg per raggiungere i target di emissioni zero, entro il 2050 tutti i veicoli su strada dovranno essere alimentati a elettricità o ad idrogeno. Nel 2030 invece, circa il 60% delle vendite di nuove auto non dovranno effettuare emissioni inquinanti. A guidare il processo di decarbonizzazione potranno essere diversi elementi, tra cui l’abbassamento dei prezzi delle batterie al litio e le crescenti pressioni politiche per disincentivare i combustibili fossili. In generale, è da evidenziare una crescita dell’interesse per le auto elettrificate: un report di Canalys mostra infatti come nel 2020, a dispetto della pandemia di Covid-19, le vendite globali per questo tipo di mezzi di trasporto sia aumentato del 39% rispetto al 2019 contro il -14% del mercato nella sua totalità. In questo quadro si inserisce Stellantis, che di recente ha tenuto il suo EV Day.

Diverse le informazioni comunicate dall’azienda, in primis quella relativa all’investimento di oltre 30 miliardi di euro entro il 2025 per elettrificare la propria linea di veicoli. Oltre a questo, l’azienda aprirà una gigafactory anche in Italia, a Termoli, e altre quattro tra Europa e Stati Uniti. L’obiettivo del gruppo guidato da Carlos Tavares è quello di arrivare ad una quota di veicoli elettrici leggeri pari al 70% delle vendite in Europa e ad oltre il 40% di quelle in USA entro il 2030. A rafforzare la posizione del gruppo automotive nel comparto elettrico potrebbe anche essere Samsung SDI del gruppo Samsung Electronics. Secondo le indiscrezioni infatti la società sudcoreana sarebbe in trattative con diverse aziende tra cui quella italo-francese per la fornitura di batterie prodotte nel potenziale stabilimento in territorio statunitense. I rumors indicano che per l’investimento dedicato a Stellantis sarà di almeno 2,62 miliardi di dollari.

L’analisi tecnica di Stellantis


Le quotazioni di Stellantis rimangono inserite in una tendenza rialzista, con i prezzi che sono riusciti a reagire a ridosso del livello psicologico a 16 euro. Una rottura di questo livello consentirebbe ai venditori di riportare le quotazioni verso i 15 euro, dove passa la linea di tendenza ottenuta collegando i massimi del 24 gennaio e 24 aprile 2018. Da quest’area il titolo potrebbe recuperare terreno riprendendo l’uptrend. Nel breve periodo invece, le quotazioni avrebbero la possibilità di tornare ad aggiornare i massimi annuali in caso di rottura dei 17,51 euro. In tal senso, l’obiettivo dei compratori avrebbe la possibilità di toccare la successiva resistenza a 18 euro. Per i venditori verrebbe interpretata positivamente una rottura del sostegno menzionato prima a 15 euro.

I certificati di Vontobel su Stellantis

A cura di Vontobel Certificati

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