Certificati, da UniCredit 16 Airbag Cash Collect su panieri azionari

UniCredit ha emesso una nuova serie di sedici Airbag Cash Collect Worst Of Certificate su panieri di azioni italiane e internazionali, che vanno ad aggiungersi alle emissioni di Cash Collect degli ultimi mesi (Fixed Cash Collect e Maxi Cash Collect), in negoziazione su Borsa Italiana.

I nuovi certificati hanno come sottostanti panieri di azioni italiane e internazionali, una scadenza a due o tre anni (settembre 2023 o settembre 2024) e pagano un premio trimestrale condizionato al livello di Barriera che va da un minimo dell’1,70% ad un massimo dell’8,10% per trimestre a seconda dei panieri. Grazie all’effetto memoria, i premi eventualmente non corrisposti non vengono persi ma saranno pagati successivamente se, in una delle successive date di osservazione, la condizione del pagamento sarà soddisfatta, ovvero tutte le azioni che compongono il paniere avranno un prezzo di riferimento alla chiusura delle date di osservazione superiore al livello di Barriera, posto per questa emissione tra il 60% ed il 70% del Valore Iniziale dei sottostanti.

Oltre all’effetto memoria, gli Airbag Cash Collect Worst Of Certificate prevedono la possibilità di rimborso anticipato a partire da Marzo 2022 e, a scadenza, l’effetto difensivo denominato Airbag.

I sottostanti

Tra i panieri portati sul mercato in questa emissione troviamo i classici nomi europei, come STMicroelectronics, Saipem, Eni e Ferrari, insieme a panieri tematici che abbracciano un determinato settore: è il caso dell’Airbag Cash Collect costruito su società legate al mondo banking, con un coupon condizionato trimestrale del 2% a fronte di una barriera al 70%.

Numerose proposte sono legate a titoli americani e cinesi, come il paniere su Nel, Plug Power e Nio con una cedola trimestrale condizionata del 7,10% e barriera al 60% o il paniere legato al mondo biotech costruito su CureVac, BioNTech e Biogen, che offre un rendimento trimestrale condizionato dell’8,10% a fronte di una barriera posta al 60% del Valore Iniziale dei sottostanti.

Alla scadenza

Al momento della scadenza – rispettivamente a settembre 2023 o settembre 2024 – sono possibili due scenari: a) se il valore dell’azione con la performance peggiore nel paniere sottostante è pari o superiore al livello di Barriera, posta per questa emissione tra il 60% ed il 70% del Valore Iniziale, il Certificate rimborsa 100 EUR, oltre al premio e gli eventuali altri premi non pagati; b) se il valore dell’azione con la performance peggiore nel paniere sottostante è inferiore al livello di Barriera, viene corrisposto un Importo di Rimborso inferiore all’Importo Nominale. Grazie all’effetto Airbag, in questo caso l’Importo di Rimborso non segue linearmente la performance del sottostante peggiore ma è superiore alla stessa, e viene calcolato secondo la seguente formula:

Importo di Rimborso = 100 EUR × [Valore Finale ÷ (Valore Iniziale × Barriera %)]

Facendo un esempio concreto per comprendere meglio il funzionamento dell’effetto Airbag: in caso di livello di Barriera al 60% del Valore Iniziale e performance negativa del sottostante peggiore del paniere -41%, (dunque poco al di sotto del livello di Barriera), si otterrebbe un rimborso pari a 100 EUR x 59% / 60% pari a 98,33 EUR per Certificato. Supponendo una performance negativa dell’azione con la peggiore performance del paniere pari al -55%, l’importo di rimborso sarebbe pari a 75,00 EUR (applicando la stessa formula di cui sopra).

I prodotti sono negoziabili sul SeDeX-MTF di Borsa Italiana dalle ore 09.05 alle ore 17.30, la liquidità è garantita in acquisto e vendita da UniCredit Bank AG, che agisce in qualità di Market Maker. Inoltre, i redditi da Certificate sono considerati redditi diversi (aliquota fiscale 26%) e possono quindi compensare minusvalenze pregresse in portafoglio.

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