Etf, da Franklin Templeton un prodotto passivo su Taiwan

Franklin Templeton ha annunciato il lancio avvenuto  del suo nuovo ETF UCITS Taiwan all’interno della sua gamma Franklin LibertySharesTM. Questo nuovo fondo amplia l’offerta ETF a cinque fondi single-country mercati emergenti insieme a Brasile, India, Cina e Corea.

Il 22 marzo il fondo è stato quotato su Deutsche Börse Xetra (XETRA) ed oggi, 23 marzo, viene quotato su London Stock Exchange (LSE) e Borsa Italiana. Il fondo è registrato nel Regno Unito, in Irlanda, Austria, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Italia, Spagna e Svezia.

Commissioni competitive

Il Franklin FTSE Taiwan UCITS ETF fornirà agli investitori europei un’esposizione cost-effective, conforme alla direttiva UCITS, agli asset taiwanesi con il TER più basso in Europa, per la rispettiva categoria, pari allo 0,19% (il TER è in media inferiore del 74% rispetto ad altri ETF UCITS di paesi dei mercati emergenti4).

Competenza nei mercati emergenti e accesso a tecnologia e innovazione

Uno dei più grandi asset manager mondiali per competenze dedicate ai mercati emergenti, Franklin Templeton detiene circa 90 miliardi di dollari gestiti in tutta la società in asset dei mercati emergenti. Il parametro di riferimento della performance di questo nuovo ETF passivo è l’indice FTSE Taiwan 30/18 Capped che sfrutta le capacità e l’esperienza di un provider di indici globali come FTSE.

Caroline Baron, Head of ETF Business Development, EMEA, Franklin Templeton ha commentato: “Siamo lieti di presentare agli investitori europei questo nuovo ETF Taiwan passivo con la commissione più bassa in Europa. Taiwan è la patria di alcune delle aziende tecnologicamente più avanzate a livello globale e continua ad offrire interessanti prospettive di investimento, data la sua leadership di mercato in settori ad elevata crescita come i circuiti elettronici, l’automazione ed i semiconduttori”.

“I nostri ETF single-country consentono agli investitori di personalizzare le proprie allocazioni nei mercati emergenti piuttosto che seguire il peso dei paesi negli indici dei mercati emergenti più ampi dove la Cina potrebbe rappresentare oltre il 35%6. Avendo accesso alla nostra gamma di portafogli ETF single-country, gli investitori possono adottare un approccio più mirato ai mercati emergenti e soddisfare le esigenze specifiche del loro portafoglio”.

Demis Todeschini, Senior ETF Sales Specialist per l’Italia, Franklin Templeton ha aggiunto: “I nostri ETF passivi con più basso TER stanno caratterizzando la nostra offerta in Italia dove sia clienti retail (tramite i loro private bankers e consulenti) che gestori e clienti istituzionali stanno apprezzando la facilità e l’efficienza d’accesso che questi ETF consentono ad economie che ci sono finanziariamente lontane ma che sono leader della crescita globale. L’aggiunta di Taiwan alla piattaforma non potrà che consentirci ulteriormente di supportare i nostri clienti nel ridurre il costo delle loro esposizioni a questi paesi emergenti e nel consentirgli di costruire allocazioni precise e dedicate in base alle loro esigenze”.

Al 28 febbraio 2022, Taiwan rappresentava oltre il 18%7 dell’indice FTSE Emerging Markets. Aggiungendo Brasile, India, Cina e Corea, questi cinque paesi rappresentano collettivamente circa il 75% dell’indice FTSE Emerging Markets. Il Franklin FTSE Taiwan UCITS ETF ha anche circa il 60% del suo portafoglio investito in società tecnologiche taiwanesi.

Franklin LibertyShares™, la piattaforma ETF globale di Franklin Templeton, consente agli investitori di perseguire i risultati desiderati attraverso una gamma di ETF attivi, smart beta e passivi. Supportata dalla forza e dalle risorse di uno dei più grandi gestori patrimoniali del mondo, la piattaforma globale di ETF ha più di 12 miliardi di dollari di asset in gestione a livello globale al 28 febbraio 2022.

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