“L’uranio e le aziende che estraggono argento godono di venti favorevoli dal punto di vista della domanda, che potrebbero contribuire a generare rendimenti importanti in un fase di mercato difficile e in cui l’instabilità geopolitica è in aumento,” spiega Morgan Delledonne, Head of Investment Strategy Europa di Global X. “Con il lancio di SILV e URNU, siamo orgogliosi di offrire agli investitori italiani la possibilità di esporsi all’evoluzione di questi due settori.”
Global X Silver Miners UCITS ETF (SILV)
L’argento deriva oltre la metà della sua domanda da applicazioni industriali, mentre il resto è attribuibile alle sue caratteristiche di metallo prezioso. Quando la domanda di argento come metallo prezioso sale, quella a livello industriale tende a diminuire. Oggi gli investitori stanno cercando di posizionare i loro portafogli per un possibile crollo dei mercati, e i metalli preziosi difensivi come l’argento – e dunque le aziende che lo estraggono – dovrebbero vedere un incremento della domanda in uno scenario in cui il dollaro si indebolisce e i rischi a livello globale continuano ad evolversi. Tracciando il Solactive Global Silver Miners Total Return v2 Index, con un costo dello 0,65% annuo, SILV offre un’esposizione mirata all’industria mineraria dell’argento, fornendo in un solo strumento un accesso efficiente a un paniere di aziende coinvolte nell’estrazione di questo metallo.
Global X Uranium UCTIS ETF (URNU)
Con le aziende di tutto il mondo che cercano di raggiungere gli obiettivi di emissioni nette zero, l’energia nucleare – di cui l’uranio è una componente chiave – rappresenta una fonte indispensabile per generare energia pulita. Diversi paesi, in particolare India e Cina, stanno rapidamente aumentando il numero di impianti nucleari in costruzione. Il Global X Uranium UCITS ETF (URNU) fornisce agli investitori accesso a un’ampia gamma di aziende coinvolte nella catena di estrazione dell’uranio (dall’esplorazione alla raffinazione) e nella produzione di attrezzature per l’industria estrattiva e del nucleare. Tracciando il Solactive Global Uranium & Nuclear Components Total Return v2 Index, con un costo dello 0,65% annuo, URNU garantisce un’esposizione mirata all’estrazione di uranio e alla produzione di componenti per l’energia nucleare.