All’Efpa Italia Meeting di Firenze, è presente anche Legal & General Investment Management (LGIM) Bluerating.com ha incontrato Elena Baccani 
(nella foto), senior business development della società.
Quali temi e soluzioni presentate a Efpa?
LGIM è pioniere negli investimenti tematici tramite Etf. Siamo stati i primi, ad esempio, a lanciare in Europa un Etf sulla cyber security nel 2015, sulle batterie nel 2018 e sull’idrogeno nel 2021. All’Efpa meeting di Firenze presentiamo quindi la nostra gamma tematica che è molto ampia e spazia da soluzioni legate alla tecnologia a quelle sull’energia fino alle dinamiche demografiche. Parleremo anche dei recenti lanci che abbiamo fatto sulla fotonica, il metaverso e soluzioni multi-tematiche.
Perché investire in questi ambiti e trend in questo momento?
In questo contesto sfidante riteniamo che le soluzioni tematiche rappresentino un investimento che possa aumentare la componente azionaria di portafoglio in ottica di lungo periodo. È sempre più difficile navigare in mercati così volatili aumentando la componente più “rischiosa” di portafoglio con l’obiettivo di ottenere maggiori rendimenti. Abbracciare trend di lungo periodo è un modo per farlo in maniera più semplice anche per il cliente finale, che meglio comprende lo storytelling dietro ad ogni tema. Inoltre, l’investimento nei trend del futuro è anche uno strumento valido per il passaggio generazionale in quanto può essere utilizzato per ingaggiare le nuove generazioni molto vicine a questi temi.
Che cosa è per voi un tema di investimento? Come individuate i temi su cui investire?
Per noi i temi di oggi sono i settori di domani. Investire in un tema significa abbracciare quelli che secondo noi sono cambiamenti strutturali che interessano ogni aspetto della nostra vita, della società e del lavoro. Per l’identificazione di un tema valutiamo alcune caratteristiche sia tecniche che del settore in sé. Questi temi, ad esempio, devono aver da poco iniziato a trasformare il nostro mondo e devono avere un grande potenziale di crescita, la loro adozione deve essere in aumento e devono beneficiare di un elevato consensus di mercato in termini di previsioni di crescita. Ci sono inoltre degli input più tecnici come le dimensioni del mercato, il tasso di crescita e il market cap dei titoli che consideriamo per valutare le potenzialità del tema.
Voi adottate un approccio di ricerca attiva in strumenti, gli Etf, per definizione passivi: quali vantaggi porta questo agli investitori?
In LGIM abbiamo un approccio attivo agli investimenti tematici in Etf perché nella definizione dell’universo investibile andiamo ad individuare i leader di ogni settore grazie alle partnership che stringiamo con consulenti industriali esterni specializzati, uno diverso per ogni tema. Inoltre, semestralmente ribilanciamo i nostri Etf equipensadoli. In questo modo l’investitore da un lato riesce ad accedere alla purezza di ogni singolo tema investendo nelle società individuate dagli esperti di settore senza che queste abbiano un sovrappeso o sottopeso nell’indice, e dall’altro permette di aggiornare periodicamente il prodotto in base a quella che è l’evoluzione dell’industria sottostante.
In un mondo che cambia, quanto è importante il ruolo della consulenza?
Il consulente finanziario gioca un ruolo sempre più importante in questo contesto in continua evoluzione, sia per le condizioni di mercato volatili difficili da affrontare ancor più dai non addetti ai lavori, sia perché l’investitore finale, grazie alle nuove tecnologie, riesce ad accedere ad informazioni in modo sempre più facile e pertanto può essere ancor più tentato di fare investimenti in modo diretto. È importante quindi supportare il ruolo della consulenza finanziaria tramite l’educazione finanziaria che ne evidenzi l’importanza.