Nel giorno di chiusura della Borsa di Londra, gli etc che hanno ugualmente quotato non hanno mostrato performance di rilevante significato.
Al contrario gli Etf hanno mostrato ottimi spunti di riflessione. Come sempre l’attenzione è stata concentrata sui mercati emergenti, che grazie alla loro volatilità si trovano sempre nelle prime e nellei ultime posizioni delle classifica. Performance negative per Russia con il DB X-T. MSCI Russia Capped Index ETF Usd (-2,401%) e per il Brasile con il DB X-T. MSCI Brazil TRN Index ETF(-3,332%).
Nel primo caso pesano in maniera rilevante le notizie di politica internazionale. Le dichiarazioni del presidente Medvedev sull’allontanamento dalla sfera Nato, non impatta esclusivamente sui rapporti politici, ma anche e soprattutto su quelli economici. La Russia, pur essendo in grossa espansione, non sembra ancora avere le basi per riuscire sostenere il raffreddamento dei rapporti con la vicina Europa e con gli Stati Uniti.
Per quanto riguarda il Brasile pesano le affermazione del presidente Lula che ha auspicato una maggiore presenza dello stato nella gestione delle risorse petrolifere, intaccando in questo modo l’incontrastato dominio di Petrobras.
Per quanto riguarda la parte alta della classifica svettano il Vietnam DB X-T. FTSE Vietnam ETF(+4,132%) e la Turchia con il Lyxor ETF Turkey (+4,194%).
Da approfondire soprattutto il primo dato che può essere attribuito agli ottimi dati sull’export del paese asiatico. Vera è propria star delle esportazioni vietnamite è il riso. Grazie all’abbassamento dei prezzi, la domanda di questa materia prima è aumentata molto e tra i paesi esportatori è proprio il Vietnam che ne ha approfittato maggiormente. Per la Turchia continua l’ondata di acquisti dopo le grandi vendite di luglio e inizio agosto.