Nickel in Tanzania e l’uragano Gustav smuovono gli Etf

Nella giornata di ieri si sono messi in evidenza le commodities che dopo la giornata di chiusura del mercato britannico hanno ripreso a quotare.

Vari sono stati gli spunti emersi. Tra questi  alcuni sono tradotti in performance particolari come per il Etfs Natural Gas(+6.18%) e il  Etfs Coffee(+4.44%). Sicuramente per quanto riguarda i gas naturali le cause vanno ricercate nell’aggravarsi progressivo della crisi diplomatica tra Russia e Stati Uniti.

Il  riconoscimento da parte della Duma dei due nuovi stati all’interno della Georgia fa presagire ulteriori tensioni nella regione. Quest’ultima non si distingue per particolare ricchezza di materie prime, tuttavia risulta di importanza fondamentale e strategica per il trasporto delle risorse estratte in Siberia.

Inoltre preoccupano le notizie sull’uragano Gustav che si sta avvicinando al Golfo del Messico ed in particolare Giamaica e Cuba, che stanno facendo schizzare le quotazioni del caffè. Fenomeno diametralmente opposto sul fronte del grano, infatti le abbondanti piogge che stanno caratterizzando il mese di agosto nel Corn Belt fanno prevedere un aumento del raccolto e di conseguenza un abbassamento del prezzo.

Peggior Etc del giorno è l’  Etfs Nickel (-2.57), questo scossone al prezzo è dovuto alla scoperta in Tanzania da parte dell’Africa Eagle di una grande miniera di questa materia prima..

Per quanto riguarda gli Etf continua la caduta del Lyxor ETF Russia  (–3.8%) sulla scia delle tensioni internazionali, mentre continuano le buone performance asiatiche , in particolare Lyxor ETF China Enterprise e del Lyxor ETF Hong Kong(+3.72%).

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