Certificati, Spectrum Markets aggiorna il record di scambi

Spectrum Markets, il mercato paneuropeo dei certificati, ha pubblicato il suo terzo aggiornamento trimestrale dell’anno, dal quale emerge la continua dinamica positiva dei volumi di negoziazione, che hanno raggiunto il massimo storico trimestrale.

Da luglio a settembre 2022 sono stati scambiati 401 milioni di certificati, in crescita del 102% rispetto ai 198 milioni dell’anno scorso. Questo dato sottolinea la crescita costante dell’azienda, segnalando come l’incertezza del mercato non abbia scoraggiato le negoziazioni su Spectrum, con gli investitori individuali che hanno utilizzato gli strumenti disponibili per dare copertura al loro portafoglio.

Durante il trimestre si è inoltre registrata una forte domanda per gli scambi al di fuori orario, che rappresentano sistematicamente oltre un terzo delle negoziazioni sulla sede. Spectrum è aperta alle negoziazioni dalle 23.00 CET della domenica alle 23.00 CET del venerdì, così da offrire agli investitori l’accesso alle contrattazioni a qualsiasi ora del giorno e della notte, consentendo loro di cogliere le opportunità che si presentano su alcuni sottostanti.

Spectrum ha inoltre reso noto il valore totale del fatturato, che ha raggiunto gli 836 milioni di euro nel terzo trimestre, con un incremento del 136% rispetto al terzo trimestre del 2021.

“Sono molto lieto di annunciare un altro trimestre molto positivo, in cui abbiamo raggiunto un nuovo massimo per quanto riguarda il volume dei certificati scambiati su Spectrum. Continuiamo a portare avanti i nostri ambiziosi piani di crescita e siamo impazienti di poter rendere pubbliche importanti novità per la nostra attività entro la fine dell’anno”, spiega Nicky Maan, CEO di Spectrum Markets.

Siamo soddisfatti nel vedere che gli investitori individuali europei continuano ad apprezzare l’opportunità di negoziare certificati in modo trasparente e in qualsiasi momento della giornata, e che il crescente impegno che abbiamo visto negli ultimi anni non mostri segni di indebolimento. Nei prossimi mesi allargheremo ulteriormente la nostra gamma di prodotti e di partner e continueremo a sviluppare la nostra infrastruttura di trading “plug and play” in tutta Europa, offrendo così ai broker e agli emittenti connessi una nuova esperienza di trading”, aggiunge Maan.

Nel secondo trimestre 2022, il 36,1% delle transazioni individuali ha avuto luogo al di fuori degli orari tradizionali (cioè tra le 17:30 e le 9:00 CET). L’86,7% dei certificati scambiati ha interessato gli indici, il 4,1% le materie prime, il 7,9% le coppie di valute, l’1% le azioni e lo 0,3% le criptovalute; i sottostanti più scambiati sono stati DAX 40 (27,9%), S&P 500 (22,9%) e NASDAQ 100 (13,4%).

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