Gli USA ancora leader del mercato degli Etf

La prima seduta di settembre si è chiusa positivamente per gli Etf che investono in USA, Russia e energie alternative.

Il migliore Etf è stato il Lyxor Etf Nasdaq 100 (+2,43%). L’Etf della casa francese Societe Generale ha una commissione di gestione annua dello 0,30% e investe nei 100 titoli a maggiore capitalizzazione del Nasdaq.

A conferma del buon andamento del mercato americano, ottime performance anche per l’iShares DJ U.S. Select Dividend (+1,67%), per il Lyxor Etf MSCI USA (+1,26%) e per il PowerShares EQQQ (+1,17%).

Bene anche gli Etf che investono in Russia e in energia alternativa con il iShares DJ U.S. Select Dividend (-2,36%), con il DB X-T. MSCI Russia (+2,08%) con il PowerShares Global Clean Energy (+1,91%), con il Lyxor Etf New Energy (+1,41%) e con il Lyxor Etf Eastern Europe (+1,16%).

Male gli Etf che investono in America Latina e nei paesi emergenti asiatici, anche a causa del cattivo andamento delle materie prime. Il peggiore di giornata è stato l’iShares MSCI Korea (-4,84%) seguito dal Lyxor Etf MSCI Korea (-4,61%), dall’iShares MSCI Taiwan (-3,23%), dal DB X-T. MSCI Brazil (-2,66%), dall’iShares MSCI Brazil (-2,12%) e dal Lyxor Etf MSCI Taiwan (-2,12%).

Sul fronte degli Exchange Traded Commodities (ETC), rialzi apprezzabili solo per i suini con l’Etfs Lean Hogs (+3,64%).

Male tutti gli altri con gli energetici in particolare difficoltà con performance che vanno dal –6,9% dell’Etfs Natural Gas al –1,77% dell’Etfs Heting Oil.

Male anche i metalli con l’Etfs Copper (-2,22%), con l’Etfs Nickel (-1,94%), con l’Etfs Physical Platinum (-1,63%), con l’Etfs Physical Silver (-1,3%) e con l’Etfs Physical Gold (-1,27%).

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