L’Agenda 2030 delle Nazioni Unite formula un totale di 17 obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG) per affrontare le principali sfide globali. Tra questi, l’approvvigionamento alimentare e idrico, la salute e la protezione del clima. Per raggiungere questi obiettivi, si stima che entro il 2030 saranno necessari dai 5.000 ai 7.000 miliardi di dollari all’anno. I fondi di investimento svolgono un ruolo fondamentale nell’indirizzare i capitali verso le aziende che sostengono specificamente gli obiettivi formulati.
DWS, in questo scenario, è il primo asset manager a offrire l’opportunità di investire tramite ETF in società che possono contribuire al raggiungimento di specifici SDG.
L’offerta si compone di sei ETF Xtrackers su indici MSCI Global SDG che offrono accesso ad un singolo Obiettivo di Sviluppo Sostenibile e di un ETF che li ricomprende tutti e 17. I membri degli indici sono selezionati in base alla rilevanza di prodotti e servizi offerti rispetto a ciascuno degli SDG. Si tratta quindi di ETF tematici ideati per offrire accesso ad ampie tendenze sociali ed economiche. I temi sono sostenuti da un’ampia gamma di istituzioni, Stati e aziende.
Gli obiettivi rappresentati dagli ETF Xtrackers sono i seguenti: “Produzione e consumo sostenibili” (SDG 12), “Città e comunità sostenibili” (SDG 11), “Industria, innovazione e infrastrutture” (SDG 9), “Energia accessibile e pulita” (SDG 7), “Acqua pulita e servizi igienici” (SDG 6), “Salute e benessere” (SDG 3). L’Xtrackers MSCI Global SDGs UCITS ETF li ricomprende tutti e 17. Gli ETF sono quotati sulla Borsa Italiana dal 28 febbraio.
Più nello specifico gli ETF investono in società a piccola, media e grande capitalizzazione di 23 mercati sviluppati e 24 mercati emergenti. L’universo inziale di selezione è l’indice MSCI ACWI Investable Market.
Per identificare le società rilevanti sono stati definiti vari temi correlati per ogni obiettivo di sostenibilità. Ad esempio per l’SDG 11 (“Città e comunità sostenibili”) si tratta di prevenzione dell’inquinamento, infrastrutture e edifici intelligenti, produzione di veicoli a emissioni zero. Sono poi selezionate all’interno dell’indice solo le aziende i cui prodotti e servizi direttamente riconducibili a ciascuno di questi temi generano un fatturato complessivo superiore al 50% del totale. Sono invece escluse sia le aziende le cui attività sono in conflitto con uno qualsiasi dei 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, sia quelle che superano determinate soglie di fatturato in settori controversi, quali estrazione ed utilizzo di carbone, produzione di tabacco e armi convenzionali (la cosiddetta metodologia MSCI ESG Screened Index).
“Con i nostri Xtrackers MSCI Global SDG UCITS ETF siamo diventati il primo gestore patrimoniale a rendere investibili tramite ETF gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite, attraverso una strategia basata su regole predefinite e non discrezionali. Gli obiettivi mappati rappresentano tendenze sociali ed economiche che godono di un ampio consenso e possono quindi rappresentare un interessante obiettivo di investimento”, ha affermato Simon Klein, Global Head of Xtrackers Sales di DWS.