SeDeX: ad agosto contratti in forte calo

Ad agosto il numero dei contratti registrati nel mercato dei securitised derivatives ha evidenziato una diminuzione del 27% rispetto al mese precedente. In particolare si è scesi dai 235.319 contratti chiusi a luglio per un valore totale di 2,53 miliardi di euro, agli attuali 171.642 per un controvalore di 1,55 miliardi.

A guidare la classifica dei prodotti più contrattati si sono piazzati al primo posto i covered warrant plain vanilla con 147.783 contratti, per un controvalore di 772 milioni seguiti dai investment certificates classe B con 10.212 per un controvalore di 647 milioni e dai leverage certificates con 9.942 con un controvalore pari a 74 milioni.

Tra i sottostanti, i più utilizzati sono stati le azioni italiane
che hanno riguardato 73.436 contratti, davanti agli indici italiani con 69.111 e dagli indici esteri con 16.051.

Mentre per quanto riguarda i primi 10 sottostanti in ordine di contratti scambiati (vedi tabella sotto) sul gradino più alto del podio si è confermato ancora una volta l’indice S&P/MIB, seguito dal titolo Fiat che ha riscavalcato il titolo Eni, sceso al terzo posto.

Tra gli emittenti si è confermata, come a giugno, ancora una volta Societe Generale che ha chiuso 67.559 contratti per un controvalore di 280 milioni di euro, davanti a Banca IMI con 39.200 contratti e un controvalore di 280 milioni e UniCredit che, con 18.875 contratti per un controvalore di 322 milioni, ruba la medaglia di bronzo a Deutsche Bank.

Sul fronte, invece, dei primi 10 sottostanti in ordine di controvalore scambiato (vedi tabella a destra), la medaglia d’oro è andata ancora al titolo Eni, seguito dall’indice S&P/MIB e dal Dow Jones euro Stoxx 50.


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