I fattori leva variano da 1,3 a 2,65, in modo tale che, in caso di trend rialzisti, gli investitori avranno l’opportunità di ottenere guadagni sovraproporzionali.
Si tratta di prodotti adatti a investitori che, in seguito ai recenti ribassi, partono dal presupposto che i titoli o gli indici sottostanti abbiano ormai raggiunto i valori minimi e tornino perciò a crescere nei prossimi due anni. Dal momento che questi strumenti sono stati emessi senza importi massimi (cap), il potenziale di rendimento è illimitato verso l’alto al crescere del sottostante.
Il rimborso a scadenza dipende dal prezzo base, corrispondente al livello del sottostante al momento dell’emissione e dalla quotazione del titolo azionario o il livello dell’indice alla data di valutazione. La performance è data dalla differenza percentuale tra le due grandezze. Moltiplicandola, poi per la partecipazione e applicandola al valore nominale pari a 100 euro si ottiene l’importo del rimborso per singolo certificato.
Tra le azioni sottostanti figurano: Eni, Enel, Intesa Sanpaolo, UniCredit e Telecom Italia, mentre tra gli indici: Nikkei 225, S&P 500, S&P/Mib e Dj Euro Stoxx 50.