UniCredit ha quotato al SeDeX e all’EuroTLX di Borsa Italiana una nuova serie di 13 certificati di tipo Step-Down Maxi Cash Collect Worst Of su panieri di azioni italiane e internazionali.
I nuovi certificate hanno come sottostante panieri composti da società italiane e/o internazionali, hanno una scadenza a tre anni (settembre 2026) e sono caratterizzati dal pagamento di un maxi premio condizionato iniziale compreso tra il 10% e il 15% pagato a novembre 2023: il maxi premio inziale verrà quindi pagato se, il 16 novembre 2023, il peggiore dei sottostanti del paniere quoterà ad un valore pari o superiore rispetto al valore di barriera. Da settembre 2024 tali certificati pagano premi trimestrali incondizionati compresi tra lo 0,95% e l’1,65%, a scadenza hanno una barriera capitale compresa al 60% del valore iniziale dei sottostanti e la possibilità di rimborso anticipato a partire da giugno 2024.
I panieri sono stati pensati per offrire agli investitori diverse possibilità di investimento: si trovano infatti panieri costruiti su titoli internazionali e facenti parte del settore tech, come Netflix, Meta, Amazon e Google, che presenta un maxi premio iniziale del 15% e successivi premi incondizionati dello 0,95%; oppure panieri costruiti su titoli italiani come il paniere su Enel, Eni, Generali e Intesa Sanpaolo, con un maxi premio del 10% e premi incondizionati successivi trimestrali dell’1,35%. Tra i numerosi prodotti portati in quotazione sono presenti anche altri panieri tematici, come il paniere costruito su titoli del lusso – Ferrari, Tod’s, LVMH e Compagnie Financière Richemont, il quale prevede un maxi premio condizionato iniziale del 10%, un premio trimestrale incondizionato dell’1,10%.
I Maxi Cash Collect Worst Of Certificate permettono agli investitori di ricevere, oltre al pagamento del primo maxi premio condizionato al livello di barriera, premi periodici fissi, pagati indipendentemente dal valore dell’azione sottostante con la performance peggiore all’interno del paniere (caratteristica Worst-Of). A scadenza la barriera che determina il rimborso integrale o parziale del capitale è posta per questa emissione al 60% del valore iniziale.
Inoltre, a partire da giugno 2024, nel caso in cui il valore dell’azione sottostante con la performance peggiore all’interno del paniere sia superiore a quello iniziale, i Certificate vengono rimborsati anticipatamente, con un importo pari al valore nominale (di 100 euro) più il premio incondizionato. Per questi prodotti, sarà inoltre previsto il meccanismo Step-Down, grazie al quale il livello di rimborso anticipato diminuisce del 5% ogni due date di osservazione fino ad arrivare all’80%, offrendo dunque la possibilità di rimborso anticipato anche nel caso in cui il valore del sottostante sia sceso rispetto al valore iniziale di riferimento, rendendo quindi più facile il rimborso anticipato anche in caso di discesa dei sottostanti sotto il valore iniziale.
Qualora il Certificate non sia stato rimborsato anticipatamente, al momento della scadenza – ovvero a marzo 2026 – sono possibili due scenari: a) se l’azione sottostante con la performance peggiore all’interno del paniere ha un valore pari o superiore al valore della barriera, il Certificate rimborsa 100 euro oltre al premio incondizionato; b) se l’azione sottostante con la performance peggiore all’interno del paniere ha un valore inferiore al livello della barriera, il Certificate rimborsa un importo proporzionale all’andamento dell’azione sottostante con la performance peggiore (<60 euro data la barriera posta al 60%), oltre all’ultimo premio trimestrale incondizionato.
