Questa manovra, come riportato da Cryptonomist.ch, strategica proietta Franklin Templeton nella già affollata corsa all’agognata approvazione da parte della Securities and Exchange Commission (SEC), mettendola a fianco di giganti del settore come BlackRock e Fidelity.
Una corsa a ostacoli per l’approvazione della SEC degli ETF sul Bitcoin
Negli ultimi mesi, la ricerca di un’approvazione inaugurale per un ETF sul Bitcoin è stata una vera e propria battaglia finanziaria. Sia le istituzioni finanziarie tradizionali che i pionieri degli asset digitali hanno cercato ardentemente il via libera della SEC. La recente mossa di Franklin Templeton sottolinea l’incessante ricerca di questo traguardo normativo.
Con i suoi 1.500 miliardi di dollari di patrimonio gestito (AUM), Franklin Templeton è un concorrente formidabile in questa corsa, posizionandosi accanto a pesi massimi consolidati come BlackRock e Fidelity. Questa convergenza di titani non solo intensifica la competizione, ma riflette anche il crescente consenso all’interno del settore sul fatto che l’approvazione normativa è ormai a portata di mano.
Coinbase come depositario: una scelta strategica
Un aspetto interessante della proposta di ETF di Franklin Templeton è la scelta di Coinbase come depositario del fondo.
Coinbase, una delle principali borse di criptovalute a livello globale, vanta una solida infrastruttura e un’esperienza di conformità agli standard normativi. Questa scelta rappresenta una mossa strategica sfumata che potrebbe rafforzare la credibilità della domanda agli occhi della SEC.
Affidando a Coinbase la custodia del proprio ETF, Franklin Templeton comunica implicitamente il proprio impegno per la sicurezza e la conformità normativa.
Questa decisione è in linea con i severi criteri della SEC per l’approvazione di tali prodotti finanziari, in quanto la commissione ha storicamente dato priorità alla protezione degli investitori e all’integrità del mercato.
Conclusioni
Il deposito di Franklin Templeton per un ETF sul Bitcoin rappresenta un momento cruciale nella convergenza tra la finanza tradizionale e lo spazio delle criptovalute.
Con l’aggiunta di BlackRock e Fidelity, la competizione per l’approvazione della SEC si intensifica.
La scelta di Coinbase come depositario riflette un impegno strategico per la conformità alle normative, e l’aumento generale delle richieste evidenzia il crescente appetito del mercato per questi veicoli di investimento.
L’esito di questa gara rimane incerto, ma una cosa è chiara: l’ingresso di Franklin Templeton nella competizione sottolinea l’innegabile spostamento del panorama finanziario verso gli asset digitali. Il futuro delle criptovalute come opzione di investimento mainstream è ora più tangibile che mai.