Voglia di rendimenti relativamente elevati e costanti nel tempo ma con rischi limitati. Una “quadra” spesso difficile da trovare sui mercati finanziari. In quest’ottica, in settimana, Bnp Paribas ha emesso sul mercato SeDeX di Borsa Italiana una nuova serie di certificati di tipo Low Barrier Cash Collect Callable su panieri azionari con scadeza a tre anni che consentono di ottenere potenziali premi con Effetto Memoria compresi tra lo 0,80% (ossia il 9,60% per anno) e il 2,15% (25,80% per anno) nelle date di valutazione mensili anche nel caso di andamento negativo delle azioni adottate come sottostanti a patto che la quotazione di tutti i sottostanti stessi componenti il paniere sia pari o superiore al livello Barriera Premio.
Da notare che questi certificati hanno barriere premio e a scadenza coincidenti fissate entrambe fino al 35% del valore iniziale delle azioni sottostanti.
In altri termini, i nuovi certificati targati Bnp Paribas possono generare rendimento per gli investitori sia con un mercato rialzisto sia laterale o anche ribassista, purché la discesa sia contenuta entro i livelli barriera, contraddistinti da una notovele profondità (fino al 35%). Una caratteristica quest’ultima che consente di ampliare le possibilità di rendimento e di protezione a scadenza anche di fronte a un trend ribassista del mercato azionario.
Da notare inoltre che questi certificati corrispondono premi potenziali mensili con Effetto Memoria nelle date di valutazione anche nel caso di andamento negativo dei sottostanti, purché la quotazione di tutte le azioni che compongono il paniere sia pari o superiore al livello barriera premio (che, a seconda del certificato, varia dal 50% fino al 35% del valore iniziale dei sottostanti). L’Effetto Memoria è una caratteristica che permette di erogare i premi non pagati precedentemente a una data di rilevazione intermedia, nel caso in cui il sottostante soddisfi le condizioni previste per il pagamento del premio.
Un’altra caratteristica di questa emissione è il fatto che i certificati sono Callable, ossia richiamabili anticipatamente da parte dell’emittente, a partire dal sesto mese (ovvero luglio 2024) con il rimborso il 100% dell’importo nozionale.
Quando e se il certificate giungerà a scadenza, si prospetteranno due possibili situazioni:
- se la quotazione di tutti i sottostanti è pari o superiore al livello barriera a scadenza, il certificato rimborserà l’importo nozionale più il premio con effetto memoria;
- se la quotazione di almeno uno dei sottostanti è inferiore al livello barriera a scadenza, il certificate pagherà un importo commisurato alla performance del peggiore dei sottostanti.
Da notare inoltre che ogni paniere azionario adottato come sottotante a questi certificati è composto da tre azioni che possono essere blue chip italiane oppure estere. Clicca qui per vedere i dettagli dei sottostanti, i codici Isin, ivalori iniziali, le barriere premio e le barriere a scadenza e i premi mensili.
Un esempio del funzionamento
Il Low Barrier Cash Collect su Finecobank, Mediobanca e Banco Bpm (codice Isin NLBNPIT1YH70) paga un premio mensile pari all’1,05% (pari al 12%,60 per anno) dell’Importo Nozionale a ogni data di valutazione intermedia in cui il valore dell’azione sottostante è maggiore o uguale al livello barriera premio, posta al 50%.
A partire dal sesto mese di vita del prodotto, in corrispondenza di ogni data di rimborso anticipato a facoltà dell’emittente, e con un preavviso di almeno tre giorni lavorativi prima della corrispondente data di rimborso anticipato, l’emittente potrà decidere di rimborsare anticipatamente i certificate al 100% dell’Importo Nozionale. Qualora il certificate giungesse a scadenza, se le quotazioni di tutti i sottostanti saranno pari o superiore al livello barriera a scadenza (posta al 50%), il certificato pagherà l’importo nozionale più il premio e gli eventuali premi non pagati precedentemente. Se la quotazione di almeno uno dei sottostanti sarà inferiore al livello barriera a scadenza, il certificate pagherà un importo commisurato alla performance del peggiore dei sottostanti (con conseguente perdita, parziale o totale, dell’importo nozionale).