Allarme rosso tra gli investitori nel settore delle criptovalute: secondo quanto riportato da Cryptomist.ch, l’esperto di ETF e analista di Bloomberg, Eric Balchunas, ha affermato che ritiene probabile un rinvio al 2025 dell’approvazione degli ETF sul prezzo spot dell’Ethereum da parte della SEC. Lo ha dichiarato durante un’intervista rilasciata a DL News.
Balchunas è diventato celebre nel settore crypto per aver raccontato passo per passo lo sbarco in borsa degli ETF su Bitcoin spot. E le sue previsioni a riguardo finora si sono rivelate corrette.
Entro il 23 maggio, nel dettaglio, scadono i termini per il pronunciamento dell’agenzia nei confronti delle richieste presentate prima. E secondo Balchunas potrebbe essere necessario attendere fino alla fine del 2025 per l’approvazione definitiva.
L’incognita delle elezioni Usa
Quest’anno negli USA si tengono le elezioni presidenziali. Le votazioni avranno luogo il 5 novembre, e a seconda dell’esito le cose potrebbero prendere due direzioni distinte.
Nel primo caso, ovvero una riconferma dell’attuale presidenza democratica di Joe Biden, i richiedenti per l’emissione di un ETF sull’Ethereum potrebbero denunciare la SEC, come già fatto qualche anno fa da Grayscale che poi finì per vincere la causa di fatto obbligando la SEC ad approvare gli ETF su Bitcoin spot.
Nel caso in cui invece vincesse il repubblicano Donald Trump si prospetterebbe un cambio della guardia al vertice della SEC, con Gary Gensler sostituito probabilmente da qualcuno meno contrario.
In tal caso i richiedenti potrebbero limitarsi a presentare una nuova richiesta, nella speranza che la nuova presidenza della SEC sia meno ostile.
Da notare che, in caso di vittoria di Trump, la nomina del nuovo presidente della SEC non arriverà prima del 2025, e potrebbe arrivare anche solamente in primavera.
Ad oggi questa sembra l’opzione più probabile.
A tal punto è possibile che occorrerà attendere ancora circa un anno prima che qualcuno ripresenti nuove richiesta alla SEC per l’emissione di un ETF su Ethereum spot, e quindi l’eventuale approvazione definitiva potrebbe non arrivare prima di fine 2025.
L’eventuale causa alla SEC per gli ETF su Ethereum
Stando a ciò che sostiene Balchunas, le società che vorrebbero emettere un ETF su Ethereum spot potrebbero voler evitare di fare causa alla SEC.
Infatti oltre all’incognita sulla vittoria, c’ è da prendere in considerazione anche l’elevato costo di una causa contro la SEC.
Pertanto la cosa più probabile è che attendano l’esito delle elezioni prima di prendere una decisione tale.
Non va dimenticato che riguardo la questione Ethereum c’è un problema in più.
Infatti se sulla natura di Bitcoin come commodity non c’era alcun dubbio, nemmeno da parte della SEC, su Ethereum invece l’attuale SEC diretta da Gensler sostiene l’ipotesi che ETH vada considerata una security non registrata.
Nel caso in cui un giudice dovesse riconoscere questa teoria, nessun ETF su ETH spot potrebbe essere approvato negli USA.
Quindi agli emittenti converrà attendere fino a novembre per capire se saranno costretti a fare causa alla SEC, con il rischio di perdere, oppure se potranno limitarsi a ripresentare la domanda nel 2025.