Societe Generale ha emesso sul mercato Bond-X (EuroTLX) una serie di obbligazioni a tasso fisso decrescente callable in dollari e in euro con scadenza 17 maggio 2039.
Le caratteristiche dei nuovi bond
Nel dettaglio, il bond in dollari (codice Isin XS2813846438) ha un valore nominale di 2mila dollari, così come il taglio minimo e il prezzo di emissione è pari al 100% del valore nominale. Per il primo e il secondo anno le cedole annue lorde fisse sono del 10%, dal terzo in poi decrescono al 4%. Per l’obbligazione in euro (Isin XS2813846354) il valore nominale e il taglio minimo sono pari a mille euro. In questo caso, per il primo e il secondo anno le cedole annue lorde sono del 7% e dal terzo anno in poi decrescono al 3%.
Come per la maggior parte delle obbligazioni, i due bond sono negoziati a corso secco, ovvero il prezzo di negoziazione non tiene conto del rateo di interesse della cedola.
La protezione del capitale è pari al 100% del valore nominale alla data di scadenza prefissata o in caso di rimborso anticipato che, a discrezione dell’emittente Societe Generale, può avvenire dal secondo al quattordicesimo anno di quotazione del prodotto.
L’emittente dei bond, Societe Generale, vanta un rating investment grade: A per S&P, A1 per Moody’s e A per Fitch.
Scenari di rendimento
Di seguito ecco alcuni scenari teorici che hanno lo scopo di esemplificare il meccanismo di funzionamento del prodotto. Non si tratta quindi di scenari probabilistici di performance: questi scenari presuppongo un acquisto dell’obbligazione alla data di emissione a un prezzo pari al prezzo di emissione e il mantenimento dell’investimento fino al rimborso del prodotto. Gli importi di rimborso e i rendimenti sono espressi nella valuta di denominazione. Il potenziale rendimento può ridursi per l’effetto di commissioni, oneri, imposte e altri costi a carico dell’investitore.
Scenario di rimborso anticipato per il bond in dollari
Scenario con rimborso alla data di scadenza per il bond in dollari
Potenziali impatti del tasso di cambio
Scenario di rimborso anticipato per il bond in euro
Scenario con rimborso alla data di scadenza per il bond in euro
Principali rischi
Come in tutte le obbligazioni, la protezione del nominale è valida solo nella valuta di denominazione (euro o dollaro) e se le obbligazioni vengono detenute fino a scadenza. In caso di uscita prima della scadenza l’investitore potrebbe pertanto vendere l’obbligazione a prezzi anche inferiore al valore nominale.
L’obbligazione in dollari non prevede alcuna garanzia in euro. Se l’investitore vuole convertire i flussi in una valuta diversa dal dollaro, ad esempio in euro, sarà esposto alle variazioni del tasso di cambio tra l’euro (o altra valuta) e il dollaro. In particolare, l’esercizio dell’opzione di rimborso anticipato a discrezione dell’Emittente può comportare una perdita di capitale se l’importo di rimborso viene convertito dall’investitore in una valuta diversa dal dollaro in un contesto nel quale il dollaro si è deprezzato.
Da tenere presente, inoltre, che gli investitori sono soggetti al rischio di credito nei confronti dell’emittente Societe Generale, dal momento che una attesa o accertata insolvenza dell’emittente potrebbe comportare una perdita sul capitale investito.
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