C’è tra i principali listini azionari Usa un indice che non ha ancora segnato nuovi massimi e che, dal punto di vista tecnico non ha ancora visto entrare indicatori e oscillatori in zona di ipercomprato? La risposta è “si”: il “caro” (ma non ancora troppo rispetto agli altri panieri a stelle e strisce) e vecchio indice Dow Jones Industrial.
Mentre infatti l’S&P 500 e il Nasdaq 100 e Composite nelle ultime sedute hanno ulteriormente allungato il passo registrando nuovi top storici, il Dow Jones non ha ancora confermato il superamento della soglia tecnica e psicologica dei 40.000 punti, benchè abbia testato questo livello. E comunque, rispetto agli altri due indici di riferimento, è rimasto indietro nell’allungo.
Uno scenario che, ipotizzando che l’azionario Usa prosegua nell’uptrend di fondo, potrebbe avvantaggiare questo paniere, rimasto un po’ più indietro rispetto agli altri principali indici di riferimento per l’equity a stelle e strisce.
Il trend dell’indice Dow Jones nel medio termine
I target tecnici del Dow Jones
Al rialzo i prossimi potenziali obiettivi tecnici del Dow Jones sono individuabili a 40.400 punti prima e in zona 40.750/800 nel caso in seguito. Stop loss (in ottica di breve termine) da posizionare a quota 39.415.