Etf, come speculare sui Credit Default Swap

E’ Db X-trackers II iTraxx Crossover 5-year Short il miglior Etf del giorno. Nella classifica giornaliera stilata da Bluerating.com, comprendente i fondi indici quotati su Borsa Italiana, l’Etf emesso da Deutsche Bank ha fatto registrare una performance del +10,14%.

Fa parte di quel gruppo di Exchange Traded Funds sugli indici di credito iTraxx, quotati a Piazza Affari dal luglio di quest’anno. Consentono agli investitori istituzionali e privati di esporsi al rischio di credito di società corporate tramite gli indici Long, ma anche di proteggersi da un peggioramento delle condizioni del credito tramite gli indici Short.

Gli indici iTraxx Total Return Europe, Hivol e Crossover si espongono ai contratti CDS (Credit Default Swap) a 5 anni che vengono rinnovati semestralmente in modo da conservare un’esposizione al contratto più recente e investono al tasso Eonia il denaro non utilizzato per l’esposizione creditizia. L’indice iTraxx Crossover 5 year Total Return ha come sottostante un paniere di 50 Credit Default Swap legati a obbligazioni sub investment grade con scadenza a 5 anni emesse da società europee. Il rating massimo risulta quindi BBB-/Baa3/BBB- (Fitch/Moody’s/S&P), mentre è buona la diversificazione settoriale tra automobilistico, consumi, energetico, industriale, tecnologico e finanziario.

Si tratta di indici alquanto complessi, ma molto utili soprattutto in questo periodo di crisi del credito che stiamo affrontando. Gli spread tra le obbligazioni societarie e i titoli di stato sono andati via via allargandosi, a causa delle vendite forzate a cui sono stati costretti gli investitori istituzionali in cerca di liquidità. Oltre a vendere sul mercato, si sta assistendo un ricorso massiccio ai Credit Default Swap, allo scopo di proteggersi dal rischio di default dell’emittente dell’obbligazione.

Con il ricorso a questi derivati, il rischio di default viene trasferito ad un terzo soggetto. Il lato negativo della medaglia è che ciò ha portato al rialzo gli spread di credito, rendendo più costoso assicurarsi, e di conseguenza anche indebitarsi. La crisi è anche di liquidità, che è diventata più costosa, in quanto meno disponibile.

Con l’Etf Short sul rischio di credito, ci si può coprire dal rischio di credito di un portafoglio obbligazionario corporate europeo. Oppure si può anche speculare, traendo profitto dai rialzi degli spread di credito o “sperare” nel default di qualche emittente presente nell’indice. Oggi l’indice Markit iTraxx Crossover è aumentato di 107 punti base, salendo ai massimi da sempre, a quota 920 punti prima di tornare di nuovo sui 900.

Anche il Credit Default Swap sull’indice Markit iTraxx Europe, composto da 125 imprese con rating investment-grade, sta facendo nuovi record. E’ salito fino a 193 punti base, guadagnandone 31,5, per poi scendere a 187. Il record precedente di 172 punti base è stato fissato nel mese di marzo, prima che la Federal Reserve sostenesse il salvataggio di Bear Stearns da parte di JPMorgan.

I MIGLIORI ETF ETC
Ultimo prezzo Nome prodotto Perf. Daily
116,98 DB X-TRACKERS II – ITRAXX CROSSOVER 5 -YEAR SHORT
10,14%
36,06 DB X-TRACKERS DJ STOXX 600 TECHNOLOGY SHORT
3,27%
39,19 DB X-TRACKERS DJ STOXX 600 OIL & GAS SHORT
3,21%
49,29 DB X-TRACKERS DJ STOXX 600 BANKS SHORT
2,24%
221,25 EASYETF FTSE EPRA EUROZONE AXA 1,80%

I PEGGIORI ETF ETC
Ultimo prezzo Nome prodotto Perf. Daily
45,00 SPA ETF PLC MARKETGRADER SMALL CAP -18,54%
52,97 MARKET ACCESS AMEX GOLD BUGS -12,02%
153,83 DB X-TRACKERS II – EMERGING MARKETS LIQUID EUROBOND
-11,59%

5,52
LYXOR ETF MSCI GREECE -10,56%
19,81 LYXOR ETF NEW ENERGY -9,99%

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