A beneficiarne sono stati soprattutto gli Etf che seguono gli andamenti dei maggiori indici internazionali. Il DbXTrackers Dj E.S. 50 ha guadagnato il + 8,06%, l’ iShares Dj Stoxx 50 il + 8,38%, il Lyxor Etf Dax il + 10,04%.
Consistenti le performance degli Etf che puntano sulla leva finanziaria, che hanno sfruttato appieno il rialzo. Il Lyxor Etf LevDAX ha fatto segnare un + 20,31%, bene anche lo SGAM Leveraged S&P/MIB (+13,67).
Rimbalzano anche i mercati emergenti, che l’altro ieri avevano fatto registrare le maggiori perdite. Bene soprattutto l’Europa orientale (iShares Msci Eastern Europe, + 14%) e la Turchia che batte tutti e fa segnare la performance più alta fra tutti gli Etf (iShares Msci turkey, + 24,49%).
A perdere sono solo gli Etf che scommettono sul calo degli indici, e cioè i cossiddetti “short”. Specularmente perde il – 8,39% il DbXTrackers Dj E.S. 50 Short, il DbXTrackers ShortDAX cede il – 9,89% e lo SGAM Xbear S&P/Mib in calo del – 12,58%.
Il rimbalzo prosegue anche dal lato degli Exchange Traded Commodities (ETC). Gli energetici tutti positivi, con l’ETFS Crude Oil che stacca un bel + 6,22%, spinto dall’indebolimento del dollaro e dalla notizia di un possibile taglio alla produzione da parte dell’OPEC.
Ma a farla da padrone nella seduta di ieri sono stati i metalli preziosi. Continua il buon momento per oro e argento, con l’ETFS Gold e l’ETFS Silver che hanno guadagnato rispettivamente il + 2,26% e il + 7,95%. Il migliore fra tutti è stato l’ETFS Precious Metals DJ-AIGSM con un +10,91%.