GLOBALI MA NON EUROPEI – Lyxor ha quotato a Milano un nuovo etf legato ai mercati azionari globali, escludendo l’Eurozona. Si chiama Etf Lyxor Msci World Ex Emu Ucits Etf ed è in quotazione dal 25 novembre su Borsa Italiana. Si tratta di uno strumento studiato per essere complementare rispetto al portafoglio dell’investitore medio che risulta spesso sovrappesato sull’azionario dell’area euro. Tale situazione può derivare da un comportamento che in finanza comportamentale viene definito “home bias” e consiste nell’avere un’eccessiva concentrazione sui titoli “di casa” perché percepiti come meno rischiosi, limitando di fatto il grado di diversificazione del portafoglio. “Il nuovo Etf permette agli investitori di incrementare la diversificazione geografica del proprio portafoglio attraverso un’unica operazione di acquisto che risulta complementare agli investimenti già in essere” ha detto Marcello Chelli, referente per i Lyxor Etf in Italia che ha aggiunto: “anche in questo frangente gli etf si confermano uno strumento che permette, sia agli intermediari sia ai privati, di ottimizzare i propri investimenti in maniera semplice, immediata ed economica”. Nello specifico l’indice di riferimento dell’etf, cioè il Msci World Ex Emu è composto da quasi 1.400 azioni, tra cui Apple (2,1%), Microsoft (1,5%), Exxon (1,2%), Johnson & Johnson (1,1%) e Amazon (1,1%). L’indice si espone all’azionario di 13 Paesi: USA (66,8%), Giappone (10,3%), Gran Bretagna (7,5%), Canada (4%), Svizzera (3,6%) e altri paesi (tra cui Australia, Hong Kong, Svezia, Paesi Bassi, ecc..). I primi tre settori sono i finanziari (16,5%), IT (16%) e l’healthcare (12,8%).