Il Marco Polo digitale che porta le Startup Italiane in Cina

H-FARM si autodefinisce una piattaforma digitale nata nel 2005 con l’obiettivo di aiutare giovani imprenditori nel lancio di iniziative innovative.

Quel “digitale” fa pensare a un acceleratore tutto online, ma in realtà H-FARM è molto di più di questo: è un luogo fisico e mentale a supporto delle start-up.

Infatti nasce all’interno di una grande azienda agricola vicino alla laguna di Venezia, dove gli oltre 550 ragazzi, che lavorano nelle diverse aziende immerse nel verde, possono godere di un ambiente accogliente, in grado di favorire la contaminazione e la condivisione di conoscenza, idee e punti di vista.

Da sempre H-FARM ha guardato all’estero e adesso, consapevole delle grandi opportunità ancora da cogliere in Cina, ha lanciato Marco Polo Accelerator. Un programma di accelerazione che permetterà a 5-10 startup innovative di fare breccia con il loro business in un mercato complesso come quello cinese, grazie ad un investimento complessivo fino a €2 milioni. Partner dell’iniziativa è QWOS, tra i principali brand in Cina che opera come intermediario di investimenti cinesi all’estero.

Possono partecipare al bando [entro il 30 novembre] startup innovative iscritte nell’apposito Registro della Camera di Commercio.

Un occhio di riguardo verrà riservato ai team che, con la loro idea, puntano a esportare l’eccellenza Made in Italy in Cina. A ogni startup selezionata verrà erogato un sostegno fino a 200.000 euro (cash + servizi), garantito da un numero massimo di 4 investitori individuati da QWOS.

La società cinese darà anche supporto burocratico, metterà a disposizione relazioni sul territorio con istituzioni e società, nonché supporterà nella selezione di personale locale.

“Siamo convinti che grazie a questa cooperazione, sempre più imprenditori e investitori cinesi potranno conoscere l’ecosistema italiano e quindi investire in startup italiane”, dichiara Vivian Ding, presidente di QWOS. “Al contempo, le startup italiane avranno l’occasione di allargare i propri orizzonti al di fuori dei confini nazionali e di espandersi, con più sicurezza, nel mercato cinese”.

Timothy O’Connell, direttore dei programmi di accelerazione H-FARM, sottolinea: “Sono convinto che questo programma rappresenti una grande opportunità per le startup italiane, daremo loro tutti gli strumenti necessari a farle crescere e diventare competitive in un mercato complesso e in forte crescita come quello cinese”.

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