Blockchain per i mutui di Hong Kong

Un gruppo di banche di Hong Kong, tra cui Bank of China e HSBC, stanno sviluppando un sistema che utilizza la tecnologia Blockchain per condividere le informazioni relative alla valutazione dei mutui.

La tecnologia Blockchain, alla base anche delle monete elettroniche, si basa su database diffusi e in continua evoluzione.

Il progetto di Hong Kong intende inglobare banche, geometri e altri operatori che posseggono dati utili alla valutazione di immobili e delle condizioni di erogazione dei mutui.

Sono coinvolti nella sperimentazione del sistema anche la Hong Kong Monetary Authority e la Hong Kong Applied Science and Technology Research Institute (ASTRI), che all’inizio del 2016 hanno co-fondato un polo di innovazione per sostenere le sperimentazioni Fintech. Polo che al momento è probabilmente il più evoluto del Paese nel settore Fintech e assomiglia al più noto 3R CEV di New York, a cui aderiscono oltre 50 aziende e istituzioni fra banche, centri di ricerca, autorità monetarie, ecc.

Il sistema di valutazione dei mutui è in fase di sperimentazione nel polo “hongkonghino” e dovrebbe essere integrato nelle attività di Bank of China già nei prossimi mesi. Mentre non è ancora definito quando gli altri istituti adotteranno il sistema.

Duncan Wong, vice presidente di ASTRI, dice in merito al progetto: “La ragione per cui ci siamo concentrati sulla valutazione immobiliare è perché ci sono meno vincoli normativi in questo settore”.

 

E’ però una conferma che queste sperimentazioni Fintech [le monete elettroniche, la valutazione dei mutui e poche altre] sono solo un passo verso una diffusione sempre maggiore della tecnologia Blockchain, tanto che il World Economic Forum stima un 10% del PIL mondiale basato su questa tecnologia già nel 2025.

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!