Mobile Payment: una grande opportunità per le banche, ma il tempo stringe

I servizi di mobile payment stanno assumendo un ruolo sempre più rilevante a livello mondiale. In Europa, in particolare, grazie alla crescente adozione di servizi di mobile payment e alla prossima introduzione di servizi di instant payment, il settore bancario si trova ad affrontare nuove sfide e contemporaneamente ha la possibilità di sviluppare interessanti opportunità di business.
E’ quanto emerge dal rapporto “Mobile Payments 2016: un’analisi del mercato attuale, impatti e suggerimenti per il settore bancario” pubblicato da GFT, fornitore globale di servizi di advisory, IT e servizi software per il settore dei servizi finanziari.

“In tutta Europa – spiega l’analisi – molti paesi hanno già adottato alcuni meccanismi di pagamento contactless. Entro il 2020 in Germania, tutti i terminali POS dovranno supportare questa tipologia di pagamenti. Questo implica, per il settore bancario, una vasta gamma di nuove opportunità di business. Grazie alla loro infrastruttura e a molti anni di esperienza nei servizi di pagamento, gli istituti di credito hanno le condizioni ottimali per assumere un ruolo fondamentale nel futuro ecosistema mobile”. Le principali istituzioni finanziarie possono anche incrementare la consolidata fiducia instaurata con i loro clienti – soprattutto in termini di tutela della privacy. Secondo un sondaggio* recentemente pubblicato, tre consumatori su quattro si fiderebbero maggiormente di un’applicazione sviluppata dalla propria banca per lo svolgimento di un’operazione di pagamento mobile con il proprio smartphone, rispetto a solo un consumatore su 10 relativamente ad un provider del settore IT o internet”.

“Inoltre, il mercato dell’Eurozona sarà esposto ad un’ulteriore dinamica attraverso l’introduzione di nuovi servizi di instant payment. Entro il 2018, i pagamenti in tempo reale dovrebbero essere possibili nell’Eurozona – inizialmente tra le imprese e i consumatori. I requisiti di legge, con cui l’Unione Europea intende rafforzare la competitività e la sicurezza nel mercato del mobile payment, creano un’ulteriore pressione sugli istituti di credito. Con l’attuazione della Direttiva Europea sui Servizi di Pagamento (PSD2), tali imprese saranno obbligate a garantire che i fornitori terzi abbiano libero accesso ai conti dei clienti che essi detengono, un cambiamento importante per la attuale natura di “protezione” del rapporto con il cliente”.

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