500mila euro in meno di 10 ore: è boom per il crowdfunding della batteria green

Nessuno così veloce prima. Sono bastate 10 ore a Green Energy Storage, la giovane azienda italiana leader mondiale delle batterie organiche, per raggiungere l’obiettivo massimo prefissato dell’offerta di equity crowdfunding su Mamacrowd. L’obiettivo minimo di 250mila euro invece è stato raggiunto in un’ora e 55 minuti.
Mentre scriviamo l’ammontare manifestato supera i 645mila euro grazie alla partecipazione di 170 investitori: la raccolta è ancora aperta e destinata ad aumentare nelle prossime ore.

“La velocità della raccolta sul nostro portale dimostra che chi è attento alle proposte e rapido nell’adesione ha l’opportunità di investire nelle aziende italiane più innovative e promettenti. E’ la magia del crowdfunding, lo spazio è limitato, ma tutti possono provare ad accedere, la precedenza va a chi aderisce prima e invia il bonifico entro 14 giorni” commenta Dario Giudici, presidente di SiamoSoci-Mamacrowd.

È di pochi giorni fa, infatti, un altro risultato record che ha visto protagonista Graphene-XT, azienda produttrice di grafene liquido, il cosiddetto materiale del futuro, che ha raccolto oltre 800mila euro di manifestazioni in quattro giorni da 250 investitori.

La startup dell’energia green. Forte di un accordo di esclusiva per l’Europa con l’Università di Harvard, Green Energy Storage ha sviluppato un sistema di accumulo organico per le energie rinnovabili basato sul chinone, molecola presente nel rabarbaro ed in altre piante. Ha già raccolto finanziamenti dall’Unione Europea attraverso il bando Horizon 2020.

L’innovazione rivoluzionaria. I sistemi di accumulo consentono di utilizzare l’energia prodotta da fonti rinnovabili con flessibilità, risolvendo il problema dell’intermittenza e riducendo i costi. Rispetto a quelle tradizionali basate sul litio, le batterie fluide sviluppate da Green Energy Storage sono utilizzabili su impianti di grossa scala, hanno un costo di produzione competitivo, standard di sicurezza più elevati e utilizzano molecole organiche con un impatto ambientale positivo.

Da un esperimento dell’Università di Harvard su scala di 1 Watt, Green Energy Storage ha sviluppato un prototipo funzionante da 3KW, già in fase di testing, con potenziali applicazioni che vanno dall’utilizzo domestico ad impianti industriali di grandi dimensioni.

Il team è composto da manager e imprenditori con esperienza trentennale e si avvale di un comitato scientifico composto da professori di Università di Harvard, Università di Roma Tor Vergata e Fondazione Bruno Kessler, oltre che del lavoro di 15 ricercatori.

Ecco la campagna di crowdfunding su Mamacrowd

Green Energy Storage ha siglato accordi di test con Sorgenia e Romande Energie e partnership per lo sviluppo del prodotto con Industrie De Nora, leader mondiale nella produzione degli elettrodi.

Il mercato mondiale dei sistemi di accumulo, di cui Green Energy Storage è  protagonista, è stimato tra i 200 e i 400 miliardi $ entro il 2022 con l’Europa rappresenta la fetta più consistente con un valore fino a 160 miliardi $.

 

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