I default? per Moody's aumenteranno

I default sul mercato obbligazionario di questi tempi non fanno più notizia. In coerenza con le logiche di confronto storico, alla fine del 1933 (Grande Depressione) il tasso di default annuo raggiunse il 16,3%. Nel 2009 cosa ci attende? Moody’s prevede che ci sarà un aumento dei casi di insolvenza, con il tasso globale di default speculative grade che raggiungerà il 15,4% a novembre 2009. Ai fini della previsione è stato utilizzato un tasso di default su un periodo di 12 mesi; questo dato indica quindi che il 15,4% del mercato high yield globale sarà insolvente nell’anno che si chiude alla fine di novembre 2009.

M&G Investment ha espresso il suo parere sulla ricerca Moody’s. Sulla base del confronto storico, lo scenario attuale non sembrerebbe così tragico. Tuttavia per M&G Investment (assolutamente non a torto), i dati non appaiono direttamente paragonabili. Il mercato high yield non esisteva come tale negli anni ’30; le società con rating inferiore a investment grade (ovvero BBB) erano “angeli caduti”, cioè società che erano precedentemente investment grade. Le junk companies (cioè società con rating inferiore a BBB) hanno iniziato a emettere obbligazioni in massa solo negli anni ’80, e il mercato europeo high yield non ha iniziato a svilupparsi se non alla metà degli anni ‘90. Risulterebbe quindi più opportuno un paragone con i tassi di default dei primi anni ’90 (circa 12%) e degli anni 2001-2002 (circa 10%)

La società di investimento, prosegue il proprio commento ricordando che gli spread delle obbligazioni high yield risultano molto maggiori rispetto agli anni ’90 e ai primi del nostro decennio. Il mercato high yield sta già prezzando un tasso di default notevolmente superiore delle previsioni di Moody’s ed che il mercato high yield offre delle valutazioni ritenute interessanti. Ma dove si concentreranno i default secondo M&G? Principalmente tra le società che sono state oggetto di leveraged buyout tra il 2006 e il 2007 e in settori ciclici; i default saranno molto pesanti tra le società con rating più basso. Come si suol dire, piove sul bagnato.

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