Fondi comuni – Mfs sbanca gli Usa

Appuntamento quotidiano con l’analisi dei migliori fondi mobiliari di diritto italiano ed estero. La puntata di oggi, vede coinvolto il settore degli obbligazionari governativi Usa. Analizzando la classifica per performance ad un anno, scopriamo che il migliore fondo comune è l’ Mfs Us Government Bond Fund Classe A1 Euro. La sua performance è nettamente positiva e pari a +19,61%.

Gestito da MFS Meridian Funds Sicav a partire dal 2005, il fondo investe prevalentemente in un portafoglio di debiti del tesoro Usa e di agenzie e mira ad offrire agli investitori un portafoglio di prodotti a reddito fisso, con un’elevata qualità creditizia e un basso profilo di rischio. Esso cerca di aggiungere valore tramite una rotazione dei settori in vari titoli di stato quali: buoni del tesoro Usa poliennali, titoli emessi dalla Government National Mortgage Association (“Ginnie Maes”), dalla Federal Home Loan Mortgage Corporation (“Freddie Macs”), dalla Federal National Mortgage Association (“Fannie Maes”), dalla Student Loan Marketing Association (“Sallie Maes”) e da altre agenzie ed enti pubblici statunitensi. Il comparto investe prevalentemente (vale a dire almeno il 70% del suo patrimonio totale) in titoli di stato Usa che consistono in titoli di debito o altre obbligazioni,  i cui pagamenti di capitale e di interessi sono garantiti o avallati, dal governo statunitense o da una delle sue agenzie o dei suoi enti pubblici (compresi i titoli garantiti da ipoteca)

Passiamo alla composizione specifica del comparto. Il fondo non può investire più del 10% del suo patrimonio totale in titoli azionari o affini, non più del 25% del suo patrimonio totale in obbligazioni convertibili che, nell’insieme, non possono superare il 30% del patrimonio totale. E’ possibile inoltre investire in prodotti derivati a fini di copertura, gestione efficiente del portafoglio e/o investimento. Gli strumenti derivati comprendono contratti futures e per consegna differita, opzioni su contratti futures, valute, titoli e indici azionari, titoli strutturati e indicizzati, swaps, caps, floors e collars. Questi strumenti permettono un’alternativa alla compravendita della valuta sottostante, permettendo di adeguare il portafoglio alle esigenze di mercato.

La scelta di investire in questo fondo, deve buona parte del suo successo all’avanzamento del dollaro nell’ultimo anno. Come si può notare dai grafici, il risultato positivo è partito a metà 2008, di pari passo con l’incedere della valuta di riferimento.

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