A fine 2008 la massa gestita di [s]M&G[/s] era pari a 141 miliardi di sterline, di cui 94 conferiti dalla controllante Prudential, con un calo del 15 per cento rispetto al 2007, a seguito dei cali degli indici internazionali.
Sui dati di raccolta significativo il contributo del canale retail; nell’ultimo trimestre dell’anno si è verificata una crescita del 23 per cento a 2,6 miliardi di sterline della raccolta, con afflussi netti pari a 0,7 miliardi, più che raddoppiati rispetto ai 0,3 miliardi dello stesso periodo del 2007, un trend positivo che è continuato anche nel mese di gennaio, nonostante il persistere della fase di incertezza sui mercati finanziari.
Sul fronte istituzionale la crescita della raccolta è stata del 17 per cento a 7,1 miliardi di sterline, con afflussi netti positivi per 1,3 miliardi, in calo del 41 per cento rispetto al 2007.
Nel 2009 i piani della società, guidata in Italia da [p]Matteo Astolfi[/p], prevedono una crescita nel mercato domestico, “abbiamo dei margini notevoli in Italia, in quanto la nostra strategia è stata incentrata sugli investitori istituzionali, come fondi di fondi e gestioni patrimoniali, non nascondo tuttavia che stiamo guardando nuovi settori di mercato e nel 2009 dovremmo iniziare nuove attività, sul fronte private banking e retail, ma anche su fondazioni e fondi pensioni, target che per diverse ragioni non avevamo ancora perseguito”.