Il fondo Vegagest investe in strumenti finanziari quotati in mercati ufficiali o regolamentati, riconosciuti, regolarmente funzionanti ed aperti al pubblico, delle seguenti aree geografiche: Europa, America, Asia, Oceania. In via residuale è possibile l ’investimento nei paesi emergenti. Nella selezione degli investimenti denominati in valuta estera viene tenuto conto del criterio di ripartizione degli stessi in funzione dell ’elemento valutario e della conseguente componente aggiuntiva di rischio di cambio che potrà essere gestita attivamente. I punti di riferimento? Per la componente obbligazionaria e monetaria, emittenti sovrani, di organismi internazionali e di tipo societario; rating di portafoglio almeno investment grade. Per le azioni, emittenti a media-grande capitalizzazione con prospettive di crescita. Possibile concentrazione degli investimenti.
Passando al lato dell’investitore, il rischio connesso all’investimento si presenta alto, conseguentemente alle tecniche di gestione adottate. L’orizzonte di investimento indicato è il medio breve periodo; facendo riferimento a questo arco temporale, il risultato che ci attende è altrettanto positivo, pari al 23,58%.
Fondi comuni – L'altra faccia dei flessibili Vegagest
Oggi parleremo nuovamente di un prodotto Vegagest. Sempre appartenente alla categoria dei flessibili. Per la precisione occupa il terzo posto nei rendimenti a un anno (nell’arco febbraio 2008-febbraio 2009) con un +27,25%, immediatamente dopo il Vegagest Flessibile. Il fondo i questione è il Vegagest Intra Assoluto, molto simile al fratello Flessibile, ma con un profilo di rischio più elevato. Se prendiamo come termine ultimo la data odierna e manteniamo l’arco a un anno, il nostro product selector segna una performance positiva pari al 26,39%.