Il gruppo Banca Leonardo è una realtà non molto sviluppata a livello patrimoniale. Se consideriamo i dati Assogestioni relativi a febbraio troviamo che il patrimonio si assesta a quota 494 milioni. Tuttavia, questa piccola realtà ha retto bene alla crisi; nell’arco di tempo che va da Febbraio 2008 a Febbraio 2009, la società è riuscita a conquistare 50,1 milioni di euro in più in termini di raccolta. Tra i sei baluardi della nostra rubrica i salvatori del risparmio, la troviamo appena sotto il podio, in quarta posizione.
L’offerta di Banca Leonardo si articola su 17 fondi, suddivisi in tre società di gestione. Leonardo SGR SpA, gestisce i fondi comuni di investimento mobiliare di diritto italiano e due Fondi di Fondi Hedge oltre ad alcuni comparti delle due Sicav Lussemburghesi del gruppo. Le due Sicav sono per la precisione Leonardo Invest Sicav e Leonardo Ingenia Lux Sicav. Proprio quest’ultima, sembra la realtà più attiva dell’universo del gruppo Leonardo.
Solo nell’ultimo mese, Ingenia Lux ha garantito un incremento di 41,8 milioni di Euro; una realtà che punta molto sui fondi quantitativi. Un risultato importante se si pensa che l’incremento mensile totale del risparmio gestito dal gruppo è stato di 41,6 milioni (sono da considerare anche i 2 milioni di euro di incrementi di Invest Sicav e i 2,2 di decrementi di Leonardo Sgr). Sembra quindi che questa Sicav si stia dimostrando una “luce” per il gruppo Leonardo, sia a livello nominale, che di fatto.