Ang (BlackRock): “Il factor investing, un’opportunità da cogliere”

In un contesto caratterizzato da incertezza e volatilità, le strategie di investimento fattoriali rappresentano un’opportunità interessante. Bluerating.com ne ha discusso con Andrew Ang (nella foto), managing director e head of Factor Investing Strategies di BlackRockAndrew Ang headshot hi res

Come definirebbe le strategie di investimento fattoriale (factor investing strategies)?

 Le strategie fattoriali sono stili di investimento intuitivi che si basano sull’interpretazione degli andamenti di Borsa, degli stock screen, e di fatto i gestori attivi le utilizzano da tempo e le università le studiano ormai da decenni.Si tratta appunto di stili di investimento estremamente intuitivi, parliamo anche di value investment; l’idea è quella di cercare opportunità d’investimento interessanti, vale a dire quei titoli che hanno un prezzo basso rispetto invece al valore dei loro fondamentali. Si selezionano, in particolare, aziende che hanno bilanci solidi, magari di dimensioni più piccole, agili funzionali a strategie che riducano al minimo la volatilità.  Il factor investing non è un processo nuovo, ma ciò che oggi è particolarmente nuovo ed innovativo è la capacità, in termini di tecnologia e di dati, di gestire analisi più sofisticate per poter valutare e selezionare migliaia di titoli, poterli negoziare e poterli magari confezionare in prodotti come gli Etf, che sono più semplici da negoziare. Un esempio può essere l’utilizzo del cellulare: c’è veramente molto poco di nuovo nel cellulare, c’è un dispositivo per farlo funzionare, c’è un registratore etc, ciò che è nuovo però è la capacità di inserire tutte le funzioni all’interno di un telefono. Per me, il Factor investing è assimilabile all’evoluzione che ha subito la telefonia cellulare.

In che modo queste strategie possono applicarsi all’attuale contesto di mercato?

Le strategie di factor investing sono diventate popolari negli ultimi anni per tre ragioni principali. La prima è che siamo in un contesto di mercato caratterizzato da incertezza, in particolare legata ad eventi geopolitici, e questo rende indispensabile inserire nel portafoglio strumenti capaci di rispondere in modo efficiente a tale instabilità. I fattori si riconducono di fatto a degli stili di investimento “scientifici” perché si rifanno a dati economici, efficienti e quindi non sorprende che sia aumentato il loro utilizzo in questo specifico momento di mercato. La seconda ragione è che gli approcci tradizionali alla gestione dei portafogli non si sono sempre rivelati efficienti nel definire la sua corretta diversificazione.  Infine, la terza ragione è che gli investitori stanno cercando nuove fonti di rendimento, mentre le pressioni – per esempio sulla struttura delle commissioni – sono sempre più forti e gli standard fiduciari più elevati.

Quali asset preferisce al momento?

La nostra view sui driver fattoriali si basa sull’idea che siamo in un contesto di crescita reflazionistica e, nella congiuntura attuale, preferiamo il value che tende a performare meglio, in particolare in presenza di un ciclo economico espansivo. Inoltre riteniamo che in questo momento l’assunzione di rischi venga premiata, e quindi i fattori più difensivi, come la qualità o la minima volatilità, dovrebbero in questo momento essere leggermente ridimensionati.

Qual è la sua view per i mercati nel 2017?

A mio giudizio occorre focalizzarsi sul risultato che l’investitore intende ottenere, e questo è il primo punto. Viviamo in un contesto che è estremamente incerto e alcuni investitori per esempio avranno necessità di ridurre il rischio, pertanto andranno a ricercare strategie di volatilità minima, che sono proprio concepite per ridurre il rischio. Altri investitori invece pur in presenza di uno scenario incerto cercano la sovraperformance e in questo caso strategie di tipo value possono essere appropriate. Ma è difficile dare un’idea del mercato senza sapere qual è l’obiettivo che ci si prefigge nel momento di investire.

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!

Tag: