Fondi comuni – Parvest Step 90

La crisi finanziaria non ha travolto solamente i risparmiatori retail ma anche i principali gestori internazionali e buona parte dei metodi quantitativi di gestione, che non sono stati in grado di avvantaggiarsi dalla forte volatilità dei mercati. Come insegna la teoria economica il calo dei rendimenti ha aumentato la sensibilità degli investitori ai costi, con una conseguente crescita dei prodotti a gestione passiva, composti prevalentemente da Etf ed Etc; in uno scenario nel quale ci si interroga sul futuro della gestione attiva, osserviamo come questa sia stata pienamente valorizzata dal Parvest Step 90, che come riporta il grafico sottostante è riuscito costantemente a sovraperformare, a partire dal 2000, l’indice Euro Stoxx 50.

Il fondo comune investe in azioni area euro; grazie ad una gestione proattiva e l’utilizzo di tecniche basate sulle opzioni, è in grado di reagire in maniera estremamente rapida alle variazioni di mercato, per cogliere il rapporto desiderato tra azioni e liquidità, e beneficiare quindi dei rialzi degli indici difendendosi invece nei momenti di debolezza.

E’ prevista la definizione di un livello di protezione ogni 16 dicembre, modificabile nel corso dell’anno, per stabilire il rischio massimo di perdite; “Il meccanismo di protezione è semplice: definito ogni 16 dicembre, è pari al 90% del valore patrimoniale netto rilevato a tale data. Questo livello permette rapidamente d’identificare il rischio sul capitale sull’investimento e rappresenta il valore al di sotto del quale il fondo non può scendere tra due date anniversario. La revisione annuale della protezione ha un duplice vantaggio: se la performance annuale è positiva, permette di capitalizzare i guadagni ottenuti durante il periodo di riferimento, viceversa ridona al fondo pieno potenziale di partecipazione al mercato sottostante”, come meglio spiega Andrea Mossetto, Product Manager del Parvest Step 90.
 

Grazie al meccanismo di protezione il rischio dell’investimento è più basso rispetto ad un investimento diretto sull’azionario senza l’inserimento di stop loss, tuttavia non risulta adatto ai risparmiatori con una forte avversione al rischio, ma piuttosto a coloro con un approccio al rischio medio/alto.
La scarsa volatilità, punto di forza del Parvest Step 90, non si addice ai profili più propensi al rischio, che potrebbero scegliere altri strumenti per cavalcare un eventuale rialzo dei mercati; è infatti probabile che in caso di crescita degli indici il Parvest Step 90 non segua in maniera lineare il sottostante, come già accaduto nel 2004 e 2005, per la presenza della liquidità in portafoglio, definita dal livello di protezione.
 
La definizione del livello di protezione non si ripercuote sulla liquidità del prodotto; è infatti possibile entrate ed uscire in ogni momento senza incorrere in nessuna commissione di riscatto, tuttavia non essendo un fondo comune di tipo speculativo, per avvantaggiarsi pienamente delle caratteristiche di gestione, è consigliabile un orizzonte temporale di medio e lungo termine.
 

Tra i punti di forza del fondo comune in oggetto vi è senza dubbio la flessibilità, ma soprattutto la qualità della gestione attiva offerta dal team di Bnp Paribas Asset Management, che ha saputo cogliere prontamente i trend dei mercati azionari. Sfortunatamente le performance passate non garantiscono il ripetersi di quelle future, tuttavia l’investitore dovrebbe porre grande attenzione ai rarissimi prodotti che nel medio e lungo termine sono stati in grado di sovraperformare ampiamente gli indici. Allo stesso modo è importante saper leggere le performance e capire la politica di gestione di un fondo comune, per questo è bene ricordare come il Parvest Step 90 sia stato in grado di ottenere extra rendimenti in uno scenario ribassista di mercato, essendo uscito immune dai crolli del 2000, 2001, 2007 e 2008, ma come non sia il miglior strumento per cavalcare un’eventuale forte ripresa dei mercati, come accaduto nel 2004 e 2005; per questo è consigliato a investitori con un profilo di rischio medio, che desiderano preservare ed incrementare la ricchezza nel lungo periodo.
 

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