Fondi comuni – Yen forte pesa sugli esportatori

I dati sembrano segnalare che la recessione non sia ancora finita, ad esempio la produzione di energia elettrica è scesa del 3,2%,però ci sono anche segnali positivi: c’è stata una forte domanda per i titoli trentennali del Tesoro, nonostante i timori che il piano per stimolare l’economia porti ad un eccesso di offerta di titoli.
L’andamento negativo è dipeso anche dal rafforzamento dello yen sulle principali valute, dollaro in testa, e dall’incertezza relativa alle prossime trimestrali delle società giapponesi. A pesare soprattutto i titoli del comparto finanziario e teconologico. Inoltre le notizie provenienti dagli Usa sul calo delle vendite al dettaglio ha pesato sugli umori degli investitori, essendo il Giappone il primo partner commerciale.

A fine settimana i listini giapponesi si sono ripresi grazie anche alla fiducia dei consumatori che è salita per il terzo mese consecutivo. Toshiba ha poi annunciato che le perdite operative saranno inferiori del previsto e ciò ha fatto volare il titolo del +4,4%. Ma già il giorno successivo il titolo è sceso a causa di un imminente aumento di capitale da 5 miliardi di dollari: più della metà del quale riguarderà l’ooferta di nuove azioni al pubblico.

In Cina lo Shangai Composite è salito spinto dal settore auto in seguito alle voci che il governo cinese vorrebbe incentivare l’acquisto di auto da parte dei consumatori. Il governo ha inoltre intenzione di adottare misure per sostenere i produttori di software. La vendita di immobile nel primo trimestre è salita del 23%.

L’analisi dei migliori e peggiori comparti inclusi nell’area azionari settoriali vede il fondo Dws Invest japanese Small/Mid Cap in vetta alla classifica nella settimana che va dal 14 al 20 aprile con una performance positiva del +14,8%.
Il comparto, lanciato nel gennaio 2006,  ha registrato una performance YTD negativa -12,5% contro una performance a 3 anni del -27,5%.
Il benchmark di riferimento è il 50% TSE Second Section Stock Price, 50% Jasdaq Index.
Il comparto investe almeno il 70% del patrimonio del comparto (al netto delle liquidità) in azioni di società di piccole e medie dimensioni con sede in Giappone. 3. Si potrà investire complessivamente fino al 30% del patrimonio del comparto (al netto delle liquidità) in: azioni ed altri titoli di partecipazione e diritti valore di partecipazione (certificati di partecipazione, di godimento ecc.) di società a livello globale e di ogni dimensione che non soddisfano i requisiti precedenti; titoli obbligazionari, titoli obbligazionari convertibili, obbligazioni convertibili e obbligazioni cum warrant emessi da società in conformità al punto precedente e denominati in una valuta liberamente convertibile.

I MIGLIORI FONDI AZIONARI DAL 14/04 AL 20/04

Valuta fondo percentuale
EURO DWS INVEST JAPANESE SMALL/MID CAP 14,81%
EURO NAS JAPAN EQUITY 8,68%
JPY PICTET FUNDS (LUX) JAPANESE MID-SMALL CAP 6,61%
EURO CAF JAPAN GROWTH 5,49%
EURO CAF JAPAN QUANT 4,78%

I PEGGIORI FONDI AZIONARI DAL 14/04 AL 20/04

Valuta fondo percentuale
USD JP MORGAN FUNDS JF KOREA EQUITY FUND -35,99%
USD HHF PACIFIC EQUITY FUND -31,48%
USD JP MORGAN INVESTMENT FUNDS JF ASIA EX – JAPAN FUND -30,36%
USD JP MORGAN FUNDS JF ASIA EQUITY FUND -29,07%
USD CAF GREATER CHINA -28,56%

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!