Risparmio gestito – Usa, un successo sul lungo

Scegliendo di concentrarsi sulle sofferenze di breve termine delle azioni USA, gli investitori rischiano di perdere di vista il potenziale di guadagni reali sul lungo termine. A mio parere, farebbero bene a ricordare che Wall Street offre società senza rivali in termini di dimensione e diversificazione, che s’impegnano in modo esemplare per premiare la lealtà degli azionisti. Inoltre, gli investitori con un orizzonte di lungo termine hanno oggi l’opportunità di accedere a questi benefit con quotazioni molto interessanti.

Tra ottobre 2007 e marzo 2009, lo S&P 500 Composite Index ha perso oltre il 50% del proprio valore, segnando il secondo peggiore mercato orso da quando viene calcolato l’indice. È però fondamentale assumere una prospettiva di più lungo termine poiché negli ultimi 100 anni la Borsa statunitense ha realizzato, anche se con una certa volatilità, rendimenti reali costanti pari al 6,2% annuo, una cifra molto superiore sia ai titoli di stato US sia alle obbligazioni corporate investment grade.

Anche se la storia ci insegna che c’è spazio per ulteriori perdite nel breve termine, gli sforzi dei Governi di tutto il mondo per arginare gli effetti della flessione economica ci sembrano incoraggianti. La classe politica ha dimostrato di voler contrastare ogni tentazione a ripetere gli errori del protezionismo, che portarono alla Grande Depressione.

Così come le autorità sanno di non potersi permettere di lasciare che la storia si ripeta, le aziende statunitensi sono consapevoli che, in un ambiente di scarsità del credito, devono agire nell’interesse degli azionisti. Questo perché solo le società che dimostrano di voler massimizzare il valore per gli azionisti saranno premiate con i capitali di cui hanno bisogno per crescere e, in alcuni casi, addirittura sopravvivere.

Le società americane hanno un lungo track record in termini di efficienza nell’utilizzo delle proprie risorse, visibilità dell’eccellenza operativa e successo nella commercializzazione della propria expertise in R&S. Ad esempio Google, il colosso della ricerca online, ha recentemente nominato un nuovo direttore finanziario, che sta ponendo una forte enfasi sulla riduzione dei costi. In aggiunta, la società sta utilizzando la propria expertise in R&S per entrare in altre aree e migliorare così le proprie prospettive di crescita. Già il più grande motore di ricerca su Internet, Google ha ora fatto il salto nell’arena della telefonia mobile. L’attuale quotazione del titolo potrebbe non riflettere ancora questa evoluzione, ma credo che le cose cambieranno quando l’azienda svilupperà con successo e metterà sul mercato la propria tecnologia.

Sono convinto che, le interessanti quotazioni dei titoli USA, insieme all’impegno delle società a premiare la lealtà degli azionisti, continuino a rendere Wall Street un terreno attraente per gli investitori che cercano rendimenti di lungo termine.
 

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