Azionari Risorse Idriche

Descrizione della categoria
In base a quanto definito dall’Ufficio Studi Bluerating, la presente categoria riguarda i “fondi che investono in società che offrono tecnologie, prodotti o servizi connessi alla catena del valore del settore idrico, ad esempio la distribuzione, la gestione e il trattamento dell’acqua, nonché l’irrigazione. Sono incluse le società che offrono prodotti e servizi per il risparmio idrico (investimenti sostenibili). A livello geografico si considerano tutti i mercati sviluppati e/o emergenti o specifiche aree e paesi.

Come da descrizione, si fa riferimento, per parte delle società d’interesse, al risparmio idrico e ciò fa di questa categoria un sottoinsieme per certi versi degli investimenti sostenibili.
Ma il risparmio idrico non è in realtà l’unico elemento di rilievo, infatti l’erogazione e la gestione dei sistemi idrici rientra tra i sottosettori delle utilities nella classificazione GICS e analogo discorso vale per lo standard ICB. Pertanto, l’acqua può rientrare in due distinte categorie ma, come detto in premessa, vista la rilevanza che assume per la vita sulla terra, è stata eletta a categoria parificata alle altre, nonché soggetta a tutti gli effetti alla metodologia di Bluerating.

Il benchmark di categoria e il benchmark dichiarato dai fondi
Tutti i fondi mobiliari presenti nella categoria in oggetto dichiarano l’indice MSCI World il quale, come accennato in diverse occasioni, viene utilizzato come parametro di riferimento da molti fondi che però non investono in maniera attinente a quest’indice globale. E tale situazione rispecchia a pieno gli azionari specializzati nelle risorse idriche, non fosse altro perché le società operanti nel settore hanno dimensioni medie o piccole per tanto, pur nella massima genericità, avrebbe avuto più senso dichiarare un indice mid e/o small cap.
Per poter trovare un indice coerente con la categoria, è necessario richiamare gli Etf specializzati in questo ambito visto che, per definizione, tali prodotti devono replicare il più possibile un indice di mercato.
Infatti ETFS JANNEY GLOBAL WATER replica l’indice che gli dà il nome, così come JULIUS BAER MULTIPARTNER – SAM SUSTAINABLE WATER FUND e non fa eccezione POWERSHARES PALISADES GLOBAL WATER FUND.
L’indice di riferimento scelto da Bluerating come parametro della categoria è proprio quello adottato dall’Etf di Powershares Global Funds Ireland Plc.
Il benchmark Palisades Global Water* investe il 30% nella gestione delle risorse idriche, il 25% nel trattamento delle acque, il 17% nelle infrastrutture connesse alla veicolazione idrica, il 12% nei servizi di pubblica utilità, il 10% nelle società che si occupano dell’analisi delle acque e il 6% nelle aziende che sviluppano differenti business in questo settore. I principali titoli in portafoglio sono Nalco Holdings, Kemira Oyi, Valmont Industries, Hyflux, Suez Environnement, Kurita Water, Stantec, Tetra Tech, Organo Corporation, Veolia Environnment.
Da un punto di vista geografico, l’indice in questione fa riferimento prevalentemente ai paesi sviluppati. In particolare gli Usa con il 31%, l’Area Euro con il 30%, il Giappone con il 14%, la Gran Bretagna con l’8%, i paesi dell’area Pacifico al 6%, gli altri paesi dell’Europa Occidentale al 3%, mentre l’America Latina e i paesi asiatici coprono insieme il 3%. Da evidenziare, come sempre, che l’asterisco in coda al nome sta a significare che il Global Water è adottato come benchmark dal 03/08/2007, mentre dal 23/07/2005 al 02/08/2007 si è utilizzato il Palisades Water Index, focalizzato sugli Usa, e dal 20/06/2002 al 22/07/2005 il parametro di riferimento è stato il MSCI AC World / Water Utilities.

Le caratteristiche dei fondi inclusi nella categoria
Si diceva che caratteristica principale dei fondi di questa categoria è la specializzazione su titoli mid & small cap. Nessuno fa eccezione.
Il fondo “pioniere” sulle risorse idriche è PICTET FUNDS (LUX) WATER.

Così come riportato sul prospetto informativo, rientrano nell’ambito operativo di questo comparto “le società produttrici di acqua, le società di trattamento e dissalazione, le società di distribuzione, le società di imbottigliamento, trasporto e distribuzione finale, le società specializzate nel trattamento delle acque reflue ed acque di rifiuto e nel trattamento di rifiuti solidi, liquidi e chimici e le società che gestiscono gli impianti di depurazione, nonché le società di impiantistica e le società di consulenza ed ingegneria legate alle attività sopra descritte. Per il settore dell’aria, gli investimenti riguarderanno le società incaricate del controllo della qualità dell’aria, i produttori di impianti di filtrazione dell’aria e i produttori di catalizzatori per veicoli. Il comparto investirà non meno di due terzi del proprio patrimonio netto in titoli azionari di emittenti operanti nel settore idrico”. Il fondo di Pictet investe oltre il 70% in società di medie e piccole dimensioni, ha una sovraesposizione sull’America Latina (7%) e sugli Stati Uniti (51%), mentre risultano sottopesate l’Area Euro (18%) e il Giappone (4%).
Il comparto di Julius Baer,SAM SUSTAINABLE WATER FUND circa la medesima esposizione di Pictet su titoli mid & small cap e si differenzia nell’area geografica perché ha una sensibile presenza nella zona asiatica (13% tra paesi emergenti e sviluppati).
Per ultimo, il fondo di Credit Agricole, AQUA GLOBAL non si differenza dagli altri sulla specializzazione in titoli di piccole e medie dimensioni, ma risulta notevole in portafoglio l’inclusione di titoli britannici (30%).

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