Fondi comuni – America positiva

Ad inizio settimana il dollaro si apprezza rispetto alle principali valute, anche grazie alla diffusione dei dati che annunciano che a maggio sono stati persi molti meno posti di lavoro di quanto si attendevano gli analisti. Ciò ha aumentato la fiducia degli investitori e una parte di essi specula anche su un possibile aumento dei tassi di interesse da parte della Fed.
Dopo un inizio di giornata negativo i mercati hanno limitato le perdite grazie al rally dei bancari: il Tesoro ha autorizzato 10 delle 19 banche sottoposte agli stress test a restituire i fondi governativi per un totale di 68 miliardi di dollari.
McDonald’s ha affermato che le vendite nel mese di maggio nei negozi aperti da almeno un anno sono salite del 5,1%, beneficiando soprattutto della forte crescita della domanda dei prodotti di caffetteria. A causa dell’apprezzamento del dollaro le vendite globali del gruppo sono calate dello 0,4%.
Il Dipartimento del Commercio ha annunciato che il deficit della bilancia commerciale degli Usa è aumentato del 2,2% nel mese di aprile. Nello stesso mese le importazioni hanno registrato una flessione del 1,4%, mentre le esportazioni sono calate del 2,3%.

A metà settimana i principlai listini Usa hanno chiuso con un leggero ribasso a causa dei timori che i tassi d’interesse e l‘inflazione possano frenare l’economia. L’asta di bonds a 10 anni del Tesoro ha deluso le attese: i titoli sono stati collocati con un rendimento del 3,99% rispetto al 3,19% che la Fed aveva dovuto pagare il mese scorso.
Dal Beige Book si evince che in cinque dei dodici distretti della Fed la contrazione economica si sta attenuando e in diversi distretti sono anche migliorate le aspettative sulla futura ttività economica. Nessun distretto prevede una sostanziale ripresa prima della fine dell’anno. Il mercato del lavoro sta attraversando una situazione difficile e anche i consumi sono deboli, mentre l’accesso al credito rimane limitato.

Il petrolio continua a salire: il future sul Crude con scadenza luglio ha superato la soglia dei 73 dollari al barile, beneficiando dell’aumento della fiducia degli investitori nell’economia. A spingere la domanda anche le previsioni dell’Agenzia Internazionele di Energia (IEA) che ha aumentato le previsioni sulla domanda globale di petrolio nel 2009.

L’analisi dei migliori e peggiori comparti inclusi nell’area azionari America vede il fondo Black Rock Global Funds – US Focused Value Fund in vetta alla classifica nella settimana che va dall’8 al 12 giugno con una performance positiva del +2,5%.
Il comparto, lanciato nell’ottobre 2004, gestisce un patrimonio di 143,2 milioni di Usd e ha registrato una performance YTD positiva +10,1% contro una performance a 3 anni del -11,3%.
Il benchmark di riferimento è il Russell 1000 Value Index.
Il comparto investe almeno il 70% del patrimonio netto totale in azioni di società con sede o che svolgono la loro attività economica prevalentemente negli Stati Uniti, privilegiando particolarmente le società che il Consulente per gli Investimenti ritiene sottovalutate rispetto alla propria stima dei loro fondamentali presenti o futuri o ai ratio prevalenti sul mercato.

I MIGLIORI FONDI AZIONARI DAL 08/06 AL 12/06

Valuta fondo percentuale
EURO BGF US FOCUSED VALUE FUND 2,49%
USD SISF US LARGE CAP ALPHA 2,30%
USD SISF US LARGE CAP 2,08%
EURO SISF US LARGE CAP EUR HEDGED 2,05%
EURO BGF US BASIC VALUE FUND 1,89%

I PEGGIORI FONDI AZIONARI DAL 08/06 AL 12/06

Valuta fondo percentuale
USD MS US PROPERTY FUND -2,66%
EURO M&G NORTH AMERICAN VALUE FUND -1,55%
EURO INVESCO US STRUCTURED EQUITY FUND -1,08%
USD JP MORGAN FUNDS AM
ERICA MICRO CAP FUND
-0,63%
USD INVESCO US GROWTH EQUITY FUND -0,35%

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