Fondi comuni – preoccupano le condizioni dell'economia

La settimana è iniziata all’insegna di pesanti perdite all’insegna dei bassi volumi scambiati sui mercati. Il calo è stato causato dal rallentamento dei mercati europei ed asiatici e dalla forza del dollaro che ha affossato i prezzi delle materie prime. Gli investitori dimostrano anche di essere incerti sulla durata e la solidità dei recenti rally dei mercati e cauti per l’incertezza delle prospettive dell’economia e i dati sulla disoccupzione in Europa.
In America pesano alcuni dati macroeconomici contrastanti: da una parte il numero di cantieri nuovi aperti a maggio è salito del 17,2%, mentre i permessi edilizi sono cresciuti del 4%. Dall’altro lato, nel mese di maggio, la produzione industriale è calato dell’1,1% ed ha interessato l’intero Paese.
L’indice che  misura l’andamento del settore manifatturiero dello stato di New York è sceso molto più delle attese e ciò fa pensare agli investitori che la recessione possa rallentare più lentamente del previsto.

Anche a metà settimana i listini sono appesantiti dalle prospettive dell’economia e dal fatto che i prezzi al consumo a maggio, sono aumentati dello 0,1%, mentre su base annua sono calati dell’1,3%. Sembra, comunque, che al momento l’economia americana sia al riparo sia di un rischio di deflazione che da un’accelerzione dell’inflazione.

L’analisi dei migliori e peggiori comparti inclusi nell’area azionari settoriali vede il fondo MS Small CapGrowth Fund in vetta alla classifica nella settimana che va dal 15 al 19 giugno con una performance positiva del +0.89%.
Il comparto, lanciato nel giugno del 1997, ha registrato una performance a 3 anni del -14,6%.
Il benchmark di riferimento è il Russell 2000 Growth Index.
Il comparto investe principalmente in azioni ordinarie di piccole e medie società statunitensi, nonché, in misura limitata, di società straniere, che siano nella fase iniziale della loro esistenza, ma che hanno il potenziale per divenire importanti imprese (“emerging growth companies”). Tali azioni di società statunitensi e straniere sono generalmente negoziate nel terzo mercato (“over the counter”) e sono quotate nel “National Association of Securities Dealers Automated Quotation System”. Il comparto può anche investire in obbligazioni convertibili in azioni ordinarie, azioni privilegiate, obbligazioni, warrants e titoli di non ampia negoziazione.

I MIGLIORI FONDI AZIONARI DAL 15/06 AL 19/06

Valuta fondo percentuale
USD MS US SMALL CAP GROWTH FUND 0,89%
EURO MLIIF US FLEXIBLE EQUITY FUND 0,72%
EURO PIONEER FUNDS – NORTH AMERICAN BASIC VALUE 0,58%
USD JP MORGAN FUNDS US STRATEGIC GROWTH FUND 0,48%
USD INVESCO US GROWTH EQUITY FUND 0,00%

I PEGGIORI FONDI AZIONARI DAL 15/06 AL 19/06

Valuta fondo percentuale
EURO M&G NORTH AMERICAN VALUE FUND -4,59%
USD MS US PROPERTY FUND -4,03%
EURO MELLON US DYNAMIC VALUE FUND -3,72%
EURO M&G AMERICAN FUND -3,49%
EURO NORDEA 1 NORTH AMERICAN EQUITY FUND -3,28%

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