Nuovo approccio di trasparenza e vigilanza sui fondi e sui prodotti finanziario-assicurativi

Il primo fattore è basato su una rappresentazione in forma  tabellare degli scenari probabilistici di rendimento dell’investimento  finanziario al termine dell’orizzonte temporale consigliato.  Tale rappresentazione, prevista già dal 2005 per alcuni  prodotti e in futuro facoltativa nel caso di fondi gestiti  “a benchmark” o flessibili, tende a fornire un’informativa  chiara e sintetica sui possibili esiti dell’investimento e sui  costi dello stesso, procedendo all’illustrazione delle singole  componenti del prezzo del prodotto finanziario al momento  della sottoscrizione. Tale informativa viene confrontata con i  risultati ottenibili da un investimento di pari durata nell’attività  finanziaria priva di rischio (cosiddetto risk-free asset), in  modo da consentire un migliore apprezzamento del cosiddetto  “rischio di performance” del prodotto, inteso come probabilità  di creare valore aggiunto per l’investitore in comparazione  con l’attività finanziaria priva di rischio. 

Il secondo fattore si basa su un indicatore sintetico del grado  di rischio, misurato sulla basedella volatilità dei rendimenti  del prodotto finanziario. Esso può assumere valori in  una scala crescente di sei classi qualitative (basso, mediobasso,  medio, medio-alto, alto e molto alto). Per ogni prodotto  deve essere dichiarata, a inizio dell’offerta, una classe di  rischio coerente con le caratteristiche sottese alla ingegnerizzazione  finanziaria del prodotto stesso e all’eventuale politica  gestionale che si intende perseguire. La migrazione verso  una classe a maggiore o minore rischiosità rispetto a  quella iniziale si verifica in relazione all’evoluzione nel tempo  del grado di rischio.  

Il terzo fattore è costituito dall’orizzonte temporale d’investimento  consigliato al potenziale investitore. Tale indicazione  sul periodo ottimale di permanenza nell’investimento va formulata  in relazione alle caratteristiche della struttura finanziaria  del prodotto e ai suoi profili di rischio e onerosità.  L’informativa riveniente dal modello descritto è utile all’investitore  nella selezione del prodotto finanziario d’interesse. In  particolare, nell’ambito della gamma dei prodotti disponibili  sul mercato, l’investitore seleziona innanzitutto quelli che  presentano un orizzonte temporale consigliato compatibile  con le proprie preferenze per la liquidità; successivamente  l’investitore valuta la coerenza tra la propria propensione al  rischio e il grado di rischio dei diversi prodotti che hanno superato  la prima fase del processo di selezione e, infine, sceglie  il prodotto a più elevato rendimento potenziale tra quelli  che hanno passato anche il secondo criterio selettivo.  L’approccio metodologico descritto trova espressione nella  disciplina di trasparenza (prospetto d’offerta) relativa agli  Oicr aperti italiani e ai prodotti finanziario-assicurativi dei rami  III e V offerti in Italia.  Il prospetto d’offerta degli Oicr aperti italiani e dei prodotti  finanziario-assicurativi dei rami III e V offerti in Italia è articolato  in una “scheda-prodotto” a consegna obbligatoria  (prospetto semplificato o scheda sintetica) redatta secondo  gli schemi del nuovo Regolamento Emittenti e in un’ulteriore  documentazione di dettaglio messa a disposizione su richiesta.  Nel documento a consegna obbligatoria l’attenzione del  lettore viene focalizzata sulle caratteristiche fondamentali  del prodotto attraverso l’indicazione del grado di rischio e  dell’orizzonte temporale d’investimento consigliato; informazioni,  queste, che sono accompagnate a completamento, per  taluni prodotti, dalla rappresentazione degli scenari probabilistici  di rendimento. 

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