Fondi comuni – Nextam Partners Sator Euro Equity

A poco meno di due anni dal lancio dell’ambizioso progetto di Matteo Arpe, il gruppo Sator rappresenta già un’importante realtà del settore finanziario, grazie ad un management di altissimo profilo che ha permesso alla società di iniziare l’operatività nel private equity, public equity e real estate, con grande credibilità ed interesse da parte della comunità finanziaria.
Il Sator Private Equity Fund è probabilmente l’attività più conosciuta del gruppo, grazie all’ottima raccolta ed al controllo assunto su Banca Profilo, tuttavia l’imminente partenza del primo fondo di real estate attraverso la Sator Immobiliare Sgr, che vede la Cassa Nazionale del Notariato azionista al 10 per cento, e le più che positive performance dei fondi Sator Active Value e Sator Euro Equity, porteranno attenzione sui diversi business del gruppo.

Il Sator Active Value ed il Sator Euro Equity utilizzano la stessa politica di investimento e team di gestione, tuttavia il primo è riservato alla clientela istituzionale e non risulta armonizzato, il secondo è invece da qualche mese disponibile al pubblico retail, grazie all’accordo siglato, in qualità di co-sponsor, con Nextam Partner Sicav, in coerenza con gli obiettivi della storica società milanese, come commenta Carlo Gentili, socio fondatore di Nextam Partners; “Siamo molto orgogliosi della collaborazione con Sator, in quanto rientra nella logica di offrire una multi boutique. Nasciamo come gestori puri, tuttavia puntiamo anche ad offrire i migliori prodotti gestiti da case indipendenti e di grande qualità esterne, per questo in futuro prevediamo ulteriori accordi con prestigiosi gestori”.

Il Sator Euro Equity, in maniera speculare rispetto al Sator Active Value, investe nell’azionario area euro, con l’obiettivo di sovraperformare il mercato sia nelle fasi di rialzo, che in quelle di ribasso, grazie ad un approccio value, che non solo tende a cogliere il valore dei singoli titoli, ma anche a gestire nel migliore dei modi la valutazione dell’esposizione al rischio sistematico, come spiega Filippo Di Naro, in precedenza Chief Investment Officer di UBI Pramerica Sgr, ed ora Chief Investment Officer e Risk Manager del Sator Active Value Fund, e membro del Consiglio di Amministrazione di Sator Capital Limited, la società che gestisce i due fondi del gruppo Sator.

L’esposizione al rischio di mercato è ricompresa tra il 40 e il 100 per cento del portafoglio, per meglio gestire le fasi di volatilità, ed il target delle aziende è rappresentato dalle middle e large cap area euro, ovvero all’incirca 250 titoli, che nell’ottica value, una volta selezionati, vengono inseriti in portafoglio solitamente per una periodo di 24/36 mesi.
La performance dell’Active Value Fund è stata estremamente positiva, con un guadagno del 10 per cento, fatto registrate dal maggio 2008, rispetto al calo del 30 per cento dell’indice DJ Euro Stoxx; “Il risultato è stato ottenuto grazie ad incrementi progressivi dell’esposizione nelle fasi di maggiore volatilità, ma anche e soprattutto per l’attività di selezione titoli”, come commenta Di Naro.

Anche I rendimenti del Sator Euro Equity sono positivi e già ampiamente superiori a quelli del mercato di riferimento, nonostante il recente lancio avvenuto il primo giugno 2009, con un guadagno del 24,46 per cento, contro il 15,53 per cento del mercato di riferimento.

 

I comparti della sicav Nextam Partners, al cui interno viene ricompreso il Sator Euro Equity, hanno privilegiato il collocamento online, nell’ottica di minimizzazione dei costi di distribuzione per il cliente finale, per questo i fondi sono attualmente sottoscrivibili presso Banca Ifigest, Fineco, IW Bank e Online Sim.

Un vantaggio che raramente viene considerato dagli investitori retail è quello di poter accedere, attraverso investimenti con soglie minime ridotte, ai migliori gestori internazionali, un discorso particolarmente valido per il Sator Euro Equity.
Il fondo è rivolto ad investitori con un approccio al rischio elevato ed un orizzonte temporale di lungo periodo, che desiderano prendere posizione sull’azionario europeo, che nella diversificazione di portafoglio, difficilmente può mancare.

 

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!